Giorno della Memoria, a Milano le Pietre d’inciampo per non dimenticare. Il

[ad_1]

“Orgoglio e sofferenza”. Così l’anziano Paolo Violante ricorda il padre Alfredo Violante, giornalista e avvocato antifascista di origini pugliesi, arrestato a Milano e deportato a Mauthausen, dove morì nell’aprile del ’44. Lo zio dell’ex presidente della Camera dei Deputati, Luciano Violante, è una delle 14 vittime delle persecuzioni nazifasciste ricordate con le “pietre d’inciampo” posate oggi a Milano, alla vigilia del Giorno della Memoria.  La sua pietra è stata cementata alle 10,30 in via Washington 79, dove il giornalista abitava e dove venne arrestato davanti agli occhi del figlio che allora aveva nove anni e che ancora oggi ha “impresso negli occhi il momento in cui arrivarono le guardie a prendere papà”. Le figlie Valentina e Caterina lo proteggono e lo accarezzano sulla spalla, mentre lui racconta questa storia a un gruppo di alunni della scuola ebraica, guidati dalla loro insegnante Anna Segre. Con lei anche Roberto Jarach, presidente del Memoriale della Shoah, dove da domani prendono il via le iniziative per il giorno dedicato alla Memoria, contro l’indifferenza.

(fotogramma)

(fotogramma)

Alla cerimonia sono presenti Marco Steiner, presidente del Comitato milanese che si occupa della scelta dei nomi a cui dedicare il ricordo, con l’installazione nel marciapiede di un cubetto di porfido rivestito da una lastra d’ottone con sopra scritti il nome, la data e il luogo di nascita, e la data e il campo di sterminio dove furono assassinati. Con Steiner, c’era Roberto Cenati, presidente dell’Anpi provinciale di Milano, e Elena Buscemi, presidente del Consiglio comunale. La posa di questa e di altre 13 pietre è trasmessa in diretta Istragram sulla pagina #pietredinciampo curata dagli studenti dell’Istituto europeo di design, che ha collezionato tutte le storie dei deportati e le ha trascritte in tanti post dove ognuno può ricostruire queste pagine di storia milanese, che senza le pietre sarebbero state meno note.

(fotogramma)

(fotogramma)

Le pietre posate ieri sono dedicate a famiglie ebraiche arrestate a Milano o sui monti verso la Svizzera, ma anche ad operai deportati per aver partecipato agli scioperi del ’44 nelle fabbriche, come anche a operatori dei servizi comunali. Le pietre sono deicate a Moise, Rebecca e Signurù Varon, Adriano Pogliaghi, Luigi Frazza, Leone, Annita e Liliana latis, Ettore Barzini, Edgardo Finzi, Luigi Schezzi e Vittorio Mondazzi. Oltre a queste 14, ne verranno messe altre dieci il 26 marzo, mese scelto per ricordare lo sciopero…

[ad_2]

Read More: Giorno della Memoria, a Milano le Pietre d’inciampo per non dimenticare. Il

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

https://kotogrillsushi.com

https://desawisatapela.com/

https://philmarriott.net/lucky-neko/

https://vipluxurysalonspa.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://www.espacoprovincia.com.br/slot-qris/

https://www.jennails.dk/wp-includes/mahjong-ways/

https://amruthamoringaleaf.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://jyothiagrifirms.com/wp-includes/slot-kamboja/

https://www.erredeagency.com/lucky-neko/

https://www.erredeagency.com/starlight-princess/

https://aquitemdende.com/mahjong-ways/

https://247arquitetura.com.br/wp-includes/slot-server-thailand/

https://www.hartwellclothing.com/wp-content/gates-of-olympus/

https://decoroombg.com/wp-includes/wild-bandito/

https://www.katiegirlhere.com/lucky-neko/

https://decoroombg.com/wp-includes/spaceman-slot/

https://www.jeuxvape.fr/mega-wheel/

https://naturalzestskincare.co.nz/rujak-bonanza/

humanitairebenin.org/wild-bounty-showdown/

https://philmarriott.net/spaceman/