Luigi Rinaldi morto nel cantiere stradale di Novate Milanese: era a un passo

[ad_1]

Repubblica dedica uno spazio fisso alle morti sul lavoro. Una Spoon River che racconta le vite di ciascuna vittima, evitando che si trasformino in banali dati statistici. Vite invisibili e dimenticate. Nel nostro Paese una media di tre lavoratori al giorno non fa ritorno a casa e “Morire di lavoro” vuole essere un memento ininterrotto rivolto a istituzioni e politica fino a quando avrà termine questo “crimine di pace”.

“Se quella norma ci fosse stata prima, Luigi ora si stava godendo la pensione. Invece…”. I colleghi non si danno pace. Luigi Rinaldi è morto a 63 anni in un cantiere stradale a Novate Milanese, colpito dalla benna dell’escavatore che si è staccata improvvisamente. La norma è l’abbassamento della soglia di annualità contributive dei lavoratori edili, necessarie per andare in pensione (da 36 a 32 anni). La prevede la manovra economica del governo appena approvata dopo anni di pressioni da parte dei sindacati. Perchè gli operai del settore, tra discontinuità dei cantieri e lavoro in nero, normalmente arrivano tardi alla pensione o, quando ci arrivano, l’assegno previdenziale è troppo basso e bisogna continuare a lavorare ad un’età rischiosa per certe attività. Luigi, dunque, finalmente aveva avviato le pratiche per approdare al meritato riposo, magari, come diceva sempre, per dedicarsi a tempo pieno alla sua villetta di Parzaniga, affacciata sul Lago d’Iseo. Ma non ha fatto in tempo e adesso l’ultima foto che ha postato sui social, è una tragica beffa: lui, con mascherina e cuffie antirumore, alle prese con il compressore in un cantiere. “Bravo, ma sta attento”, il commento alla fotografia di Daniela; “Attenzione” scrive Santina; “Ma non sei in pensione?” chiede Domenico e la risposta di Luigi è un colpo al cuore: “Non ancora”.

Luigi, che era separato, lascia un figlio diciottenne. Lavoro e viaggi le sue grandi passioni. Sergio, vicino di casa a Parzaniga, racconta che era una persona amabile, “un grande lavoratore”. Proprio Parzaniga era il buen retiro di Rinaldi: trascorreva lì ogni week end, da lì era tornato al lavoro dopo le vacanze natalizie trascorse insieme al figlio. Tante le foto del paese, in particolare nei giorni più brutti della pandemia, quando nel marzo di due anni fa la Bergamasca era l’epicentro del terremoto sanitario ed emotivo con il quale abbiamo ancora combattiamo tutti: “Qui è molto critica la situazione. Vedere Parzaniga deserta è tristissimo”, scrive Luigi a un’amica che chiede notizie da lontano. Nell’ultimas foto, quella in cantiere con il compressore, Luigi indossa anche la mascherina anti-Covid. Ma la fine è arrivata in un’altra trincea.

[ad_2]

Read More: Luigi Rinaldi morto nel cantiere stradale di Novate Milanese: era a un passo

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

https://kotogrillsushi.com

https://desawisatapela.com/

https://philmarriott.net/lucky-neko/

https://vipluxurysalonspa.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://www.espacoprovincia.com.br/slot-qris/

https://www.jennails.dk/wp-includes/mahjong-ways/

https://amruthamoringaleaf.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://jyothiagrifirms.com/wp-includes/slot-kamboja/

https://www.erredeagency.com/lucky-neko/

https://www.erredeagency.com/starlight-princess/

https://aquitemdende.com/mahjong-ways/

https://247arquitetura.com.br/wp-includes/slot-server-thailand/

https://www.hartwellclothing.com/wp-content/gates-of-olympus/

https://decoroombg.com/wp-includes/wild-bandito/

https://www.katiegirlhere.com/lucky-neko/

https://decoroombg.com/wp-includes/spaceman-slot/

https://www.jeuxvape.fr/mega-wheel/

https://naturalzestskincare.co.nz/rujak-bonanza/

humanitairebenin.org/wild-bounty-showdown/

https://philmarriott.net/spaceman/