Carla Fracci e Gino Strada tra i grandi del Famedio al Monumentale: la cerimonia
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Marco Formentini, Carlo Tognoli e Carla Fracci: saranno loro i primi ad essere commemorati questa mattina durante la cerimonia che scopre le lapidi dedicate ai cittadini, milanesi di nascita o di adozione anche per alcuni periodi della loro vita, che sono stati iscritti nel Famedio del cimitero Monumentale. I due ex sindaci sono scomparsi rispettivamente il 2 gennaio e il 5 marzo di quest’anno, mentre l’étoile della Scala se n’è andata il 27 maggio: le loro tombe sono accolte nel “Pantheon” di Milano, a cui oggi saranno iscritti anche altri 24 cittadini illustri, individuati a settembre dalla Commissione consultiva per le onoranze al Famedio.
Tra questi ci sono il cantautore Franco Battiato, l’attrice Lucia Bosè, lo scrittore ed editore Roberto Calasso, il manager Bruno Ermolli, il sopravvissuto dell’Olocausto Nedo Fiano, lo storico Giorgio Galli, i poeti Franco Loi e Giancarlo Majorino, il designer Enzo Mari e la critica e curatrice d’arte Lea Vergine, il fondatore di Emergency Gino Strada, la fondatrice del Manifesto nonché partigiana Rossana Rossanda. Le iscrizioni dedicate ai nuovi benemeriti saranno scoperte alla presenza del sindaco Beppe Sala e della presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi. Per la sepoltura di Formentini, Tognoli e Carla Fracci è stata depennata una clausola del regolamento che richiedeva che il cittadino benemerito da accogliere nel Famedio fosse deceduto da almeno un anno.
Carla Fracci figlia della Milano popolare: una targa per ricordarla sulla casa di ringhiera dove visse da bambina
E’ cresciuta qui, in una casa di ringhiera di via Tommei, quartiere Calvairate di Milano. E qui ora, accanto al portone di casa sua, Milano ha deciso di ricordare Carla Fracci, la grande ballerina morta il 27 maggio scorso. “Qui visse dal 1945 al 1959 e mosse i primi passi di danza Carla Fracci, tra le più grandi ballerine del 20° secolo. Dai cortili di Calvairate al Teatro alla Scala fino ai palcoscenici di tutto il mondo”, si legge sulla targa, scoperta – a quattro mesi esatti dalla scomparsa di Carla Fracci – con una piccola cerimonia, presenti il sindaco Beppe Sala, il marito della balleria, Beppe Menegatti e i rappresentanti dell’associazione culturale La Loggia di Calvairate. Il prossimo 1° novembre le spoglie di Carla Fracci saranno tumulate al Famedio del Cimitero Monumentale. La proposta era stata valutata con favore dal Comitato di coordinamento “Milano è Memoria”, impegnato per conto dell’Amministrazione a conservare e trasmettere il significato e il valore della memoria.
Giorno dei Morti, gli orari di apertura dei cimiteri di Milano
Sempre oggi, i cimiteri milanesi saranno aperti dalle 8 della mattina alle 6 del pomeriggio. Al cimitero Maggiore l’accesso dalle porte laterali sarà consentito dalle 8,30…
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