Blue economy, si punta alla creazione di un «rating azzurro» per le aziende

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I test preliminari

La Ocean Disclosure Initiative, definita la griglia di valutazione, si articola in tre diverse fasi, la prima è quella dei test preliminari, condotti su realtà operative in tre settori industriali (pesca e acquacoltura, agricoltura e allevamento, moda), per poi coinvolgere tutto il tessuto produttivo.

Seguono la pubblicazione della prima valutazione delle imprese basata sugli oceani e lo sviluppo di protocolli settoriali.

«Il progetto pro bono di McKinsey per One Ocean Foundation si è sviluppato negli ultimi tre anni. La proposta che viene presentata parte dall’analisi di quattro pilastri: il Decennio del Mare e l’Agenda 2030 dell’Onu, l’Ocean Health Index e la Direttiva Ue del 2010, con lo studio di 17 iniziative dedicate al tema dell’ecosistema marino – commenta Leonardo Totaro, Chairman McKinsey Mediterraneo –. Ci siamo resi conto che target privilegiato di queste iniziative sono normalmente governi e investitori, ma non le imprese. Da qui, la necessità di uno strumento che le aiutasse a comprendere meglio il loro impatto sull’ecosistema marino e le responsabilizzasse maggiormente, al contempo aiutandole a orientarsi al meglio per migliorare il loro Esg rating».

Il coinvolgimento di banche e assicurazioni

La metodologia realizzata si propone di favorire una maggior trasparenza sul tema della qualità del mare per colmare il gap esistente, in termini di percepito comune, regolamentazione e iniziative di miglioramento, con il tema della qualità dell’aria.

«Le imprese prestano una crescente attenzione alle proprie emissioni, lo stesso deve essere fatto per l’impatto sul mare – aggiunge Totaro –. Per favorire l’adozione di questo modello da parte delle aziende puntiamo anche al coinvolgimento delle istituzioni finanziarie visto che le banche e le assicurazioni hanno grande interesse ad avere clienti attenti alla sostenibilità ambientale. Se lavoriamo bene, entro un paio d’anni potremmo realizzare un vero e proprio indice per misurare e gestire l’impronta delle realtà produttive sugli oceani».

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