Navi da crociera sempre più “verdi” ma i porti non sono attrezzati
Un numero sempre maggiore di navi da crociera sarà dotato, nei prossimi anni, di sistemi di propulsione ecologici. Ma i porti che le accolglieranno non appaiono (per ora) altrettanto attrezzati, ad esempio per quanto riguarda la fornitura di elettricità da terra per le unità all’ormeggio. È quanto emerge dal Rapporto 2022 Global Cruise Industry Environmental Technologies and Practices, stilato da Clia (Cruise lines international association), che mostra i passi avanti compiuti dal comparto per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di Co2 entro il 2050.
In particolare, rileva il rapporto, più del 15% delle unità cruise che prenderanno il largo nei prossimi cinque anni sarà equipaggiato con celle a combustibile o con batterie. Crescono, inoltre, gli investimenti per dotare le navi di dispositivi che consentano loro di alimentarsi con elettricità fornita da terra: l’85% delle nuove navi che entreranno in servizio da qui al 2028 potrà collegarsi alla rete elettrica e spegnere i motori, una volta all’ormeggio in porto.
Solo il 2% dei porti può fornire elettricità alle navi
Il documento spiega, tra l’altro, che, per quanto riguarda appunto il shore-side power, «le compagnie continuano a investire significativamente per collegare le navi a sistemi di shoreside electricity». E, in effetti, il 40% della flotta, a livello mondiale (+20% sull’anno precedente), è già attrezzato per collegarsi all’elettricità a terra. Ma sono solo 29, attualmente, i porti nel mondo che possono offrire questo servizio (meno del 2% degli scali).
Da qui al 2028, poi, il 98% delle navi in costruzione o prevede l’equipaggiamento con sistemi che permettono l’alimentazione elettrica da terra o sarà, comunque, configurata per aggiungere quel tipo tecnologia in futuro.
Aumentano le unità a Gnl
Il rapporto rileva anche che il 61% di tutte le nuove navi si affiderà al gas naturale Liquefatto (Gnl) per la propulsione primaria. Questo carburante permette una riduzione dal 95% al 100% delle emissioni di particolato, riduce praticamente a zero le emissioni di zolfo e offre un’abbattimento dell’85% delle emissioni di azoto.
Read More: Navi da crociera sempre più “verdi” ma i porti non sono attrezzati