Vie d’Italia, l’eterna rivoluzione che a Milano cambia volto a corso Buenos

[ad_1]

Le ultime due saracinesche a rimanere abbassate dopo la riapertura sono separate da un paio di vetrine. Il nome esotico della boutique di abbigliamento femminile è destinato a sbiadire sulla tenda parasole, il design aggressivo del punto vendita di maglioncini resterà ancora per un po’ all’uscita del metrò. Non si sa ancora chi prenderà il loro posto. È noto invece che, poco più in là, all’angolo con via Vitruvio, quello che una volta fu fast food di hamburger e pizze a taglio diventerà la nona sala milanese di Starbucks. Si sa, infine, cosa sarà corso Buenos Aires alla fine di questo lungo tunnel: un viale di marciapiedi allargati, di bici non più sopportate, di traffico auto senza più posti auto se non per taxi e scarico merci. E di alberi ai due lati, come quando questo rettilineo di un chilometro e mezzo era uno stradone sterrato chiamato corso Loreto come il santuario prima del piazzale, quasi due secoli fa.

(fotogramma)

L’unico testimone di quei tempi, Fausto Mutinelli, osserva lo scorrere e i cambiamenti dei tempi da una cornice appesa a una colonna della cappelleria che fondò nel 1888. Insegna ed arredi resistono da centotrentatrè anni, il pronipote ed erede Matteo resiste a bottega. “Questo negozio – racconta – venne aperto sulle rovine dell’antico Lazzaretto, proprio fuori i caselli daziari di Porta Venezia per pagare meno tasse. Sul corso, una volta, c’erano quindici cappellerie, oggi non ci sono in tutta la Lombardia. Vede la multinazionale che ha chiuso qui accanto? Hanno deciso di chiudere tutti i punti vendita in Italia e sono andati. Loro possono. Noi piccoli teniamo duro e restiamo aggrappati”.

(fotogramma)

Sempre più difficile. In questa striscia attraversata da due linee di bus, due di filobus, due di tram e tre fermate del metrò (gli scavi nel 1958 furono i primi a Milano), prima della pandemia erano 197 i negozi censiti da As. Co. Baires, l’associazione dei commercianti. “Almeno venticinque hanno chiuso – elenca il presidente Gabriel Meghnagi – contiamo una vetrina vuota ad ogni isolato. È vero che altri marchi stanno arrivando, ma continuo a sentire di affitti fuori mercato: un milione, un milione e due. Quei prezzi non ci sono più. E certe chiusure decise dal governo,…

[ad_2]

Read More: Vie d’Italia, l’eterna rivoluzione che a Milano cambia volto a corso Buenos

Leave a comment

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

https://kotogrillsushi.com

https://desawisatapela.com/

https://philmarriott.net/lucky-neko/

https://vipluxurysalonspa.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://www.espacoprovincia.com.br/slot-qris/

https://www.jennails.dk/wp-includes/mahjong-ways/

https://amruthamoringaleaf.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://jyothiagrifirms.com/wp-includes/slot-kamboja/

https://www.erredeagency.com/lucky-neko/

https://www.erredeagency.com/starlight-princess/

https://aquitemdende.com/mahjong-ways/

https://247arquitetura.com.br/wp-includes/slot-server-thailand/

https://www.hartwellclothing.com/wp-content/gates-of-olympus/

https://decoroombg.com/wp-includes/wild-bandito/

https://www.katiegirlhere.com/lucky-neko/

https://decoroombg.com/wp-includes/spaceman-slot/

https://www.jeuxvape.fr/mega-wheel/

https://naturalzestskincare.co.nz/rujak-bonanza/

humanitairebenin.org/wild-bounty-showdown/

https://philmarriott.net/spaceman/