Over 90 aspettano invano il vaccino Covid a domicilio: ora positive con quattro
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Due ultranovantenni che hanno contratto il Covid-19 mentre erano in attesa del vaccino a domicilio, richiesto lo scorso febbraio: la loro storia è raccontata da Giuseppe Pignatiello, sindaco di Castano Primo (nell’hinterland milanese), che definisce la loro situazione “inaccettabile, vergognosa e desolante”. La segnalazione è arrivata da una cittadina castanese: “Le due signore anziane sono rispettivamente sua madre e sua zia e lei aveva richiesto per entrambe la vaccinazione domiciliare, dato che per motivi di salute sono impossibilitate a raggiungere i centri vaccinali – spiega il primo cittadino – Sono state tentate tutte le strade possibili, dalla prenotazione sul portale di Regione Lombardia alla richiesta al medico di base, ma non c’è stato nulla da fare. Nessuno si è fatto vivo e non sono mai state vaccinate”.
Ora entrambe sono positive, come il resto della famiglia: “Si parla di sei persone che attualmente si trovano chiuse in casa e chissà quando potranno essere immunizzate. Nella speranza che la situazione non peggiori – continua Pignatiello – Per il momento i sintomi sono ancora abbastanza lievi da essere gestiti in casa, ma far fronte alle esigenze di due persone con più di 90 anni non è comunque semplice per i familiari”. L’amministrazione comunale sta cercando “di star loro il più possibile vicino, ma l’isolamento lo rende molto complicato – prosegue il sindaco – E io guido un piccolo Comune di circa 11mila abitanti, per cui le segnalazioni delle criticità e dei problemi dei mei concittadini mi arrivano più agevolmente. Posso solo immaginare quali siano i problemi di colleghi alle prese con realtà da 60mila o più persone”.
Di recente Pignatiello ha più volte reso pubbliche su Facebook situazioni problematiche riscontrate sul suo territorio: “C’è chi crede che lo faccia per ragioni politiche, che i miei siano semplicemente attacchi alla Regione. Invece non si tratta assolutamente di questo. Qui non si tratta di destra o di sinistra, ma della vita delle persone”. Per esempio, la signora che al momento è in isolamento con tutta la famiglia “è davvero preoccupata per la madre e per la zia. Sappiamo tutti che per le persone anziane il Covid-19 è particolarmente rischioso. Mi ha chiesto di divulgare la loro storia proprio per questo – dichiara Giuseppe Pignatiello – Non si possono chiudere gli occhi davanti all’evidenza. Sotto molti aspetti, la campagna vaccinale di Regione Lombardia sta funzionando male”.
A cominciare dalla chiusura di alcuni centri vaccinali per mantenere operativi solo gli hub più grandi: “Qui vicino ne avevamo uno, all’ospedale di Cuggiono, ma ora è stato chiuso – conclude Pignatiello – Questo significa privare i sindaci della possibilità di monitorare la…
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