Pensioni, ti basta una mail all’INPS per fare il botto: aumenta del 30% già da

Il fondo pensione è indispensabile per una vecchiaia migliore. Cosa scegliere? PAC o Fondo Pensione. Ecco quale offre le occasioni migliori.

La pensione è da sempre un argomento caldo a per tutti i cittadini italiani. Il periodo del pensionamento è un momento che tutti raggiungiamo prima o poi e che purtroppo scontenta buona parte della popolazione italiana. I rapporti pensionistici nel nostro stato, non sono certo dei migliori, anzi spesso mettono in difficoltà i cittadini italiani che non riescono a soddisfare i propri fabbisogni.

Si sente sempre più spesso parlare dei giovani che con ogni probabilità avranno serie difficoltà nel momento del loro pensionamento, tra l’età pensionabile sempre più elevata e le pensioni mai sufficienti.

Proprio per questo motivo occorre valutare alcune soluzioni alternative. Le due opzioni che vengono proposte sono i fondi pensionistici e il piano di accumulo capitale. Proprio in questi anni le regole su entrambe sono cambiati in maniera repentina e per una valutazione attenta occorre conoscere le differenze.

La decisione non é semplice, entrambe le opzioni proposte sono in grado di offrire una certa stabilità finanziaria, proprio quello che cercano tutti i cittadini prossimi al pensionamento. Ecco allora quale soluzione é più conveniente.

Fondo pensione e Piano di accumulo

Quando si parla di fondi pensioni ci si riferisce a uno strumento di natura finanziaria che permette, durante gli anni di sottoscrizione, di riuscire ad accumulare una certa somma di denaro, per riuscire ad avere una pensione complementare. In genere tali strumenti vedono poi il capitale investito in altri prodotti e asset finanziari. Il piano di accumulo invece, permette di incrementare l’importo accumulato versamento dopo versamento.

Numerosi i benefici di cui si può godere anche durante gli anni di accumulo dei fondi pensione. Innanzitutto ciò che viene investito può essere dedotto, fino a un massimo annuo, pari a poco più di 5 mila euro. Inoltre si può vedere di una tassazione agevolata. Infine, anche nel caso in cui si sia soggetti a pignoramenti, la cifra non può essere pignorata.

Qual è la scelta migliore

A questo punto ci si chiede quale sia la scelta migliore tra le due opzioni che vengono proposte agli italiani. Quello che ne consegue è un confronto che vede vincitore il PAC in quanto in grado di offrire una rendita maggiore.

Un calcolo semplice da fare, anche alla luce della tassazione che interessa entrambe le soluzioni. Secondo i numeri, il PAC sarebbe molto più conveniente, da non farsi sfuggire la possibilità di investimento.