Borsa Italiana, il commento della seduta del 19 febbraio 2024

On Feb 19, 2024

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Riflettori ancora puntati su Unipol e UnipolSAI, dopo il rally registrato nella seduta di venerdì. Brilla Telecom Italia. Intonazione negativa per Juventus FC

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano ribassi frazionali nella prima seduta della settimana, in una giornata priva di indicazioni da Wall Street, chiusa per festività.

Alle ore 16.25 il FTSEMib era in calo dello 0,13% a 31.691 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 31.589 punti e un massimo di 31.718 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,12%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,02%) e per il FTSE Italia Star (-0,14%).

Il bitcoin si consolida oltre i 52.000 dollari (circa 48.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si attesta sopra i 145 punti, con il rendimento del Btp decennale che oscilla intorno al 3,9%.

L’euro resta sotto gli 1,08 dollari.

Al FTSEMib spicca il rialzo di Telecom Italia TIM (+5,79% a 0,2942 euro). Gli analisti di Bank of America hanno aumentato il target price sulla compagnia telefonica, portandolo a 0,4 euro; gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.

Riflettori ancora puntati su Unipol (+0,43%) e UnipolSAI (-0,08%), dopo il rally registrato nella seduta di venerdì.

In frazionale progresso UniCredit (+0,17% a 29,84 euro). Il consiglio di amministrazione, dell’istituto ha approvato una lista di candidati per la nomina dei membri dello stesso CdA. Nell’elenco figurano anche il presidente, Pietro Carlo Padoan, e l’amministratore delegato, Andrea Orcel.

Juventus FC registra un ribasso dell’1,27% a 2,4495 euro. Il club bianconero ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre 2023/2024, periodo chiuso con una perdita netta di 95,1 milioni di euro. La società prevede di chiudere l’esercizio in perdita, superiore a quella dell’esercizio precedente per i rilevanti effetti negativi derivanti dalla mancata partecipazione della Prima Squadra alle competizioni UEFA. Al contrario, l’indebitamento finanziario netto alla fine dell’esercizio è previsto in significativa riduzione rispetto a quello del 31 dicembre 2023, principalmente per effetto del completamento dell’aumento di capitale.

Al segmento STAR spicca la flessione di Newlat Food (-10% a 6,9 euro). La società ha comunicato di aver interrotto le negoziazioni per l’acquisizione del 100% del capitale di Princes e delle sue controllate.