Bonus auto 2024, da adesso lo devi prenotare: ci sono già le file alle

Gli incentivi auto 2024 non sono ancora stati del tutto stabiliti, da adesso li devi prenotare ma le concessionarie sono già intasate.

La transizione elettrica che sta investendo il mondo dell’automobilismo è cosa certa e incerta allo stesso tempo. Certa perché l’Unione Europea ha già stabilito che a partire dal 2035 vieterà la nuova immatricolazione di veicoli termici; incerta perché ci sono molti punti interrogativi a riguardo che richiedono dei chiarimenti ulteriori.

Per facilitare sia la popolazione che l’ambiente il governo italiano ha stabilito degli incentivi auto che valgono anche per quelle alimentate con batterie a ioni di litio. Gli incentivi validi per il 2023 prevedevano determinate somme destinate agli acquirenti di auto elettriche, ibride plug-in o termiche, per un totale di 570 milioni di euro stanziati.

Il governo aveva promesso di essere al lavoro su un programma di incentivi ancora maggiore per il 2024, con concessioni fino a due volte più grandi ed un fondo complessivo ben più voluminoso. Questa promessa però, ad oggi non è stata ancora mantenuta. Nell’attesa che il nuovo piano per gli incentivi venga approvato e messo in pratica, si è aperta una nuova possibilità.

Dal 23 gennaio 2024 è possibile richiedere degli incentivi per l’acquisto di una vettura, e le cifre disponibili faranno riferimento al piano di incentivi dell’anno 2023. Sarà dunque di 570 milioni la somma prevista momentaneamente, e coloro che faranno richiesta otterranno svariate migliaia di euro di sconto. Scopriamo i dettagli.

Massima resa per le auto elettriche

Le BEV, Battery Electric Vehicles, sono le auto che ottengono il massimo dell’incentivo proprio per via della loro natura poco inquinante. Appartengono alla fascia di emissioni di 0-20 g/km di CO2 e possono essere richieste con o senza la rottamazione allegata di un veicolo inquinante (Euro 0, 1, 2, 3 o 4).

Se si richiede l’incentivo senza alcuna rottamazione annessa si possono ottenere fino a 3 mila euro di incentivo; se si aggiunge la rottamazione di un veicolo inquinante la cifra si alza a 5 mila euro. L’incentivo vale per le auto che non costano più di 42.700 euro, ed è l’incentivo che va più a ruba in assoluto.

Incentivi per ibride e termiche

Le cifre scendono per quanto riguardo le auto ibride plug-in. La fascia di riferimento è di 21-60 g/km di CO2 emessa, e anche qui compare una differenza a seconda della presenza o meno di rottamazione. Senza rottamazione si ottengono 2 mila euro, con la rottamazione se ne ottengono 4 mila; il tetto per il costo massimo della vettura è di 54.900 euro.

Infine, le auto termiche – 61-135 g/km di CO2 – sono anch’esse comprese nel piano. Si può ottenere l’incentivo solo allegando la rottamazione di un veicolo inquinante e la cifra corrisponde a 2 mila euro. Anche qui il tetto per il costo complessivo del mezzo è di 42.700 euro. Se vuoi richiedere l’incentivo devi correre in concessionaria, ma nelle prossime settimane potrebbero essere annunciato il vero piano per il 2024 con somme ben più convenienti.