Borsa, Europa debole nel giorno della Bce e del Pil Usa. A Milano delude St

On Gen 25, 2024

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee si muovono al di sotto della parità in una seduta caratterizzata dall’attesa per l’esito della riunione del consiglio direttivo della Bce: se la conferma dei tassi di interesse ai livelli attuali appare scontata, il mercato valuterà con attenzione le indicazioni in arrivo dalla presidente Christine Lagarde per cercare di capire i tempi del previsto allentamento della politica monetaria. Il FTSE MIB di Piazza Affari è così in netto ribasso insieme agli altri indici principali, mentre prosegue la stagione delle trimestrali. Sul fronte macroeconomico, occhi puntati anche sugli Stati Uniti, dove è attesa in particolare la prima lettura del Pil americano del quarto trimestre, che potrebbe dare nuovi argomenti alla Fed per rinviare il taglio dei tassi: al momento i future sui Fed Funds considerano probabile al 42% circa una riduzione al vertice di marzo, in base a quanto calcolato da Cme FedWatch Tool, in netto calo rispetto al 76% di chance attribuito solo un mese fa.

Il focus di oggi è «sulle parole di Christine Lagarde in conferenza stampa – commenta Luigi Nardella di Ceresio Investors – per capire quando la Bce preveda di iniziare con il taglio dei tassi». La presidente e numerosi membri del board, ricorda Nardella, «hanno mantenuto un tono “hawkish” nonostante un’economia europea stagnante e l’inflazione ormai vicina ai target. Improbabile un cambio di approccio con una riduzione del costo del denaro prima dell’estate, aumentando quindi i rischi per l’economia».

A Piazza Affari St sotto pressione. In calo anche Snam dopo il piano

Tra i titoli principali a Piazza Affari, inversione di rotta per il settore tecnologico. Dopo i rialzi della vigilia, sostenuti dai conti di Asml Holding, il settore è penalizzato dai risultati di Tesla e di Stmicroelectronics, che accusa una delle peggiori performance sul listino milanese dopo i dati in linea con le attese ma la delusione per le previsioni sul 2024. Segno meno anche per Snam Rete Gas nel giorno della presentazione del nuovo piano al 2027, che ha fornito l’occasione anche per rivedere al rialzo la guidance sull’utile del 2023. Prese di beneficio sulle banche, a partire da Banca Mps, protagoniste di una giornata positiva nella seduta di mercoledì 24 gennaio. In testa al listino ancora Hera, dopo il rally della vigilia sulla scia del nuovo piano. Fuori dal listino principale, ben comprata Tod’s che ha dato numeri superiori alle attese.

Euro sotto quota 1,09 dollari, ripiega lo yen

Sul mercato valutario, movimenti limitati in attesa della Bce. Il dollaro si mantiene forte contro le altre principali valute e spinge nuovamente l’euro sotto quota 1,09. Intanto, la divisa giapponese perde terreno dopo essersi rafforzata sensibilmente alla vigilia dopo che la Bank of Japan ha segnalato che si sta avvicinando il momento per l’uscita dalla politica dei tassi negativi.

Petrolio in deciso rialzo, netta riduzione per le scorte Usa

In netto rialzo il prezzo del petrolio, con il Wti che scambia sopra la soglia dei 75 dollari al barile e il Brent sopra gli 80 dollari al barile. A spingere gli acquisti, il…