Borse, Europa in clima natalizio. A Milano brilla Prsymian

On Dic 19, 2023

[ad_1]

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee non trovano lo slancio, all’indomani di una seduta sottotono (STOXX 50), e viaggiano senza entusiasmo in vista dell’arrivo delle feste natalizie. Il mercato continua a scommettere sul taglio dei tassi di interesse, sebbene alcuni funzionari della Fed abbiano smorzato l’ottimismo sull’imminente sforbiciata. Occhi puntati sia in Europa che a Wall Street sui titoli energetici, in seguito all’aumento del prezzo del petrolio, dovuto alle tensioni nel Mar Rosso. Sul fronte macroeconomico, in calo l’inflazione nell’Eurozona a novembre.

Così il FTSE MIB a Milano è intorno alla parità, con Prysmiantra i titoli migliori. Sulla stessa lunghezza d’onda il CAC 40 a Parigi, il DAX 30 a Francoforte, l’IBEX 35 a Madrid e il FT-SE 100 a Londra. Più rapido l’AEXad Amsterdam.

Inflazione in calo nell’Eurozona

Eurostat ha confermato che il tasso annuale di i nflazione a novembre nell’area euro è calato al 2,4%, a ottobre era al 2,9%, un anno prima al 10,1%. Nella Ue 3,1% dopo 3,6% a ottobre, un anno prima era a 11,1%. I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Belgio (-0,8%), Danimarca (0,3%) e Italia (0,6% dopo 1,8% a ottobre, 12,6% a novembre 2022). I tassi annuali più alti sono stati registrati in Repubblica Ceca (8,0%), Ungheria (7,7%), Slovacchia e Romania (entrambi 6,9%). Rispetto a ottobre, l’inflazione annua è scesa in ventuno stati membri, è rimasta stabile in tre ed è aumentata in tre. Il contributo più alto all’inflazione a novembre è stato dato dai servizi (+1,69%) seguito da alimentari, alcol e tabacco (+1,37%), beni industriali non energetici (+0,75%) ed energia (-1,41%). La statistica media il ritmo dei prezzi diverso nei singoli Paesi dell’Unione, ma è comunque un indicatore importante per le decisioni di politica monetaria della Banca centrale europea.
La prossima stima flash sull’inflazione a dicembre sarà pubblicata il 5 gennaio

Oltreoceano, invece, saranno diffuse diverse rilevazioni sul mercato immobiliare Usa (concessioni edilizie, permessi di costruzione, nuovi cantieri) da tenere sotto osservazione per capire l’impatto del rialzo dei tassi di interesse sui mutui e sulla crescita dell’industria del mattone a distanza di oltre un anno e mezzo dal primo ritocco sopra lo zero, nel marzo del 2022. Diciotto mesi, infatti, sono un lasso di tempo ritenuto sufficiente perché l’effetto della politica monetaria restrittiva si riveli in tutti i suoi effetti.

Recupera Brunello Cucinelli, giù Stellantis

Guardando i titoli a maggior capitalizzazione, a Piazza Affari, salgono Amplifon, Davide Campari. In rialzo anche Brunello Cucinelli dopo il debutto negativo di ieri sul listino principale (dall’Egm) al posto di Cnh Industrial. In fondo al listino Stellantis.