Borsa Italiana, il commento della seduta del 20 luglio 2023

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano progressi frazionali. Gli equity expert di Candriam restano convinti che, dopo la buona performance da inizio anno, che le azioni europee scontino già molte notizie positive. “Pertanto, riteniamo ancora opportuno restare bilanciati con un orientamento difensivo”, hanno suggerito gli esperti.

Alle ore 15.30 il FTSEMib era in rialzo dello 0,29% a 28.795 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 28.630 punti e un massimo di 28.830 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share guadagnava lo 0,21%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,46%) e per il FTSE Italia Star (-0,74%).

Il bitcoin si consolida oltre i 30.000 dollari (circa 27.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 165 punti, con il rendimento del Btp decennale che resta poco sotto il 4,1%.

L’euro è sceso sotto gli 1,12 dollari.

In evidenza i titoli del settore bancario.

Intonazione positiva per BPER Banca (+1,5% a 2,98 euro).

Bene anche IntesaSanpaolo (+0,64% a 2,508 euro) e UniCredit (+0,89% a 22,17 euro). Gli analisti di UBS hanno migliorato il prezzo obiettivo sui due istituti, portandolo rispettivamente a 3,5 euro e a 34 euro; gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto su entrambe le azioni.

Performance negativa, invece, per STM (-1,67% a 46,145 euro).

Acquisti sui titoli del settore petrolifero. ENI registra progresso dell’1,3% a 13,604 euro. Più consistenti i rialzi di Saipem (+1,46%) e Tenaris (+2,5%).