Wartsila, il giudice accoglie ricorso dei sindacati: illegittimi i 451

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Il Giudice del lavoro del Tribunale di Trieste, Paolo Ancora, ha accolto il ricorso presentato dai sindacati di categoria in merito al comportamento antisindacale della Wartsila. La procedura di licenziamento dei 451 dipendenti dello stabilimento di San Dorligo è dunque revocata e inoltre il Gruppo viene condannato al pagamento di 50 mila euro a ciascuna delle sigle sindacali a titolo di risarcimento per danno di immagine, al pagamento delle spese legali e di pubblicazione del decreto su alcuni quotidiani nazionali. Il Giudice ha invece dichiarato inammissibile l’intervento della Regione Friuli Venezia Giulia.

Sindacati: sentenza importante, fa giurisprudenza

I rappresentanti sindacali territoriali di Trieste di Uilm (Antonio Rodà), Fiom-Cgil (Marco Relli) e regionale di Fim-Cisl (Gianpiero Turus), esprimono “grandissima soddisfazione” per il decreto del giudice del lavoro del Tribunale di Trieste che ha accolto il loro ricorso. «Sentenza importante, fa giurisprudenza, costituisce un deterrente anche per altre multinazionali», hanno commentato.

Avvocato sindacati: giudice fa tornare azienda sui suoi passi

Il giudice del Lavoro «in pratica fa tornare Wartsila sui suoi passi. L’azienda deve avviare il normale confronto sindacale, deve attivare le procedure di confronto sindacale sia nazionale che aziendale; esaurita questa fase, se riterrà di restare ferma sulla procedura di licenziamento collettivo, nulla le impedirà di riavviarla. Ma dopo, non prima». Lo ha detto a LaPresse l’avvocato Franco Focareta che assiste la Fim Cisl, la Fiom Cgil e la Uilm Uil con il collega Vincenzo Martino nella causa intentata dai sindacati nei confronti della multinazionale che ha avviato la procedura di licenziamento per i 451 dipendenti dello stabilimento di Trieste. «Adesso si riparte a bocce ferme con un confronto aperto e chiaro sui contenuti delle scelte aziendali con il sindacato – aggiunge il legale – che avrà modo e tempo di svolgere il suo ruolo di interlocutore».

«Sono estremamente soddisfatto del fatto che le nostre tesi siano state integralmente accolte dal Giudice di Trieste con un provvedimento rapido e molto ben motivato – è il commento dell’avvocato Vincenzo Martino, che assiste i sindacati nella vicenda giudiziaria -. Speriamo di aver dato un contributo alla soluzione del problema occupazione di Wartsila».

Giorgetti: sentenza dimostra che azienda ha sbagliato

«La sentenza del Tribunale di Trieste, che accoglie il ricorso dei sindacati, dimostra che l’approccio di Wartsila era sbagliato, come ripetutamente segnalato all’azienda. Siamo contenti per i lavoratori e ci auguriamo di continuare nello spirito di sistema territoriale unitario emerso nell’ultimo incontro al Mise». Così il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.