Alternative vegetali alla carne: facciamo il punto
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Sono sempre di più le persone che preferiscono alternative vegane al consumo di carne animale, sia per questioni etiche che, soprattutto, per amore dell’ambiente: ma siamo davvero sicuri che burger vegani inquinino meno? Per saperlo dobbiamo scomporre tutti gli ingredienti e calcolare il consumo di terreno, di acqua, e le emissioni di ogni step produttivo. Dei ricercatori della John Hopkins University l’hanno fatto, e hanno confermato che la carne vegana è decisamente un’alternativa più ecologica rispetto a qualunque tipo di carne animale, anche se ci sono ancora alcuni ostacoli da superare affinché diventi una scelta possibile per (quasi) tutti.
Che la carne sia una scelta poco sostenibile è ormai chiaro: il bestiame contribuisce per il 15% alle emissioni globali di gas serra, sia direttamente (con il metano emesso dai bovini, ad esempio) che indirettamente (con i combustibili fossili utilizzati per coltivare il foraggio), cui si sommano il consumo di acqua e suolo e la perdita di biodiversità (per approfondire). Questo è un bel problema, soprattutto perché con l’aumento del benessere nei Paesi in via di sviluppo la richiesta di carne nei prossimi anni sarà sempre maggiore: le Nazioni Unite stimano che la domanda globale aumenterà del 15% entro il 2031.
Le emissioni di CO2 per chilo di carne (dati del 2018): in bordeaux la carne bovina, in rosa quella suina e in giallo il pollame.
© Poore and Nemecek, Bloomberg | Statista
Meglio polli e maiali. C’è da dire che non tutti gli animali inquinano allo stesso modo: polli e maiali, ad esempio, non emettono metano e sono più efficienti nel convertire il mangime in carne. Per produrre un chilo di carne di pollo bastano meno di due chili di mangime, e per un chilo di carne di maiale da 2,6 a 4,5 chili di mangime; ben diversa la…
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