«Shock bollette sottovalutato, imprese italiane ad alto rischio»
[ad_1]
«S u un’economia europea che era sana e vivace, come hanno dimostrato gli ultimi dati del Pil del secondo trimestre 2022, si è abbattuto uno tsunami gigantesco». Marco Colacicco non nasconde l’apprensione per il rincaro dei costi energetici e gli effetti sulle aziende italiane. Presidente di Mittel, holding con partecipazioni in aziende dell’arredobagno come Ceramica Cielo, Galassia e Disegno Ceramica, Colacicco sottolinea l’emergenza di una situazione inedita ed esplosiva.
Perché è preoccupato?
«Si è realizzato un silenzioso “lockdown energetico” di interi settori nel mese di agosto, con il prezzo del gas che era arrivato a fine luglio a 180 euro per MWh. È stata buttata avanti la palla: la speranza generale era di ritrovarsi al ritorno dalle ferie con una situazione parzialmente rientrata. Purtroppo nella realtà dei fatti il costo è oggi al contrario salito sopra i 260 euro: 13 volte il costo storico, quasi 10 al netto del contributo statale».
Quali sono le conseguenze sulle imprese?
«Lo dicono i numeri: aziende che operano in settori fortemente gasivori vedrebbero in tempo reale balzare l’incidenza del costo del solo gas, senza nemmeno considerare l’energia elettrica, a una percentuale compresa tra il 20% e un quasi impronunciabile 40% del fatturato, e talora oltre».
[ad_2]
Read More: «Shock bollette sottovalutato, imprese italiane ad alto rischio»