Borsa Italiana, il commento della seduta del 3 aprile 2024

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano progressi frazionali.

Alle ore 15.35 il FTSEMib guadagnava lo 0,09% a 34.357 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 34.282 punti e un massimo di 34.456. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in rialzo dello 0,11%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%) e per il FTSE Italia Star (+0,06%).

Il bitcoin è ritornato sotto i 66.000 dollari (poco meno di 61.000 euro).

Lo spread Btp-Bund oscilla tra i 140 e i 145 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 3,85%.

L’euro ha sfiorato gli 1,08 dollari.

Progressi generalizzati per i titoli del settore bancario.

Seduta positiva per il BancoBPM (+1,83% a 6,348 euro). L’agenzia Moody’s ha confermato a “Baa2” il rating sulla solidità patrimoniale dell’istituto. L’outlook resta stabile.

Spicca il balzo di FinecoBank (+5,01% a 14,255 euro). Gli analisti di Jp Morgan hanno alzato a 16,3 euro il target price sulla compagnia e hanno migliorato a “Overweight” (sovrappesare) il giudizio.

In forte ribasso Stellantis (-2,16% a 24,93 euro). Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di marzo 2024 in Italia sono state immatricolate 162.083 vetture, in contrazione del 3,7% rispetto alle 168.324 dello stesso periodo dello scorso anno. In forte crescita che le vendite di Stellantis. A marzo 2024 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a oltre 52mila unità, in flessione dell’11,5% rispetto alle 59mila vetture vendute a marzo 2023. Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 32,2%.

OVS registra un rialzo del 3,71% a 2,462 euro. La società ha comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante di investimento con l’obiettivo di giungere in più fasi al controllo del 100% di Goldenpoint. OVS ha precisato che l’acquisizione non dovrebbe comportare significativi assorbimenti di cassa e verrà finanziata interamente ricorrendo ai flussi generati dalle attività dell’azienda.

In forte calo Iren (-4,42% a 1,73 euro). Gli analisti di Mediobanca hanno tagliato a “Neutrale” il giudizio sulla società e hanno tagliato a 2,7 euro il target price.

Al segmento STAR spicca il balzo di CY4Gate (+11,4% a 6,27 euro). La società ha comunicato di aver siglato un contratto per l’esecuzione di una serie di progettualità nel settore defence con ELT Group, società attiva nella Difesa Elettronica e azionista di riferimento del gruppo Cy4Gate. Il valore complessivo della commessa è di oltre 6,5 milioni di euro.