Brucia il tetto della palestra della media Sacchi di Mantova: operaio si ustiona le mani

Nero, denso e acre come la paura che ha contagiato passanti e genitori: così il fumo che si è alzato dal tetto della palestra della scuola media Sacchi, tra le vie Frattini e Giulio Romano, nell’ultimo giorno di lavori alla copertura dell’edificio. Le fiamme hanno sorpreso l’unico operaio al lavoro, che si è bruciato mani e glutei. Ustioni severe, di secondo e terzo grado, che avrebbero suggerito il trasferimento dell’uomo, 40 anni, a Verona.

Fumo e paura

Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio è scoppiato intorno alle 15 del 7 marzo: l’operaio, figlio del titolare della ditta Mincio Gronde, stava ripristinando la copertura nei punti dai quali nei giorni scorsi l’acqua piovana si era infiltrata, con una bombola a gas alla quale era attaccato un cannello. La fiamma avrebbe incontrato del materiale infiammabile, sotto le lastre già sistemate a copertura della palestra, e la ventilazione del tetto avrebbe alimentato il fuoco.

Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco e della polizia locale, che ha evacuato sia la media Sacchi sia l’elementare Ardigò, dove alcuni ragazzi e bambini erano impegnati nelle attività del doposcuola, e ha chiuso a intermittenza via Giulio Romano, invasa dal fumo. Sul posto, con medici e sanitari del 118, anche una pattuglia dei carabinieri, i tecnici del servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro di Ats Val Padana, e il personale del Comune.

Scuola agibile

In via Frattini è arrivato pure il sindaco Mattia Palazzi: «L’evento ha riguardato unicamente la copertura della palestra e non ha interessato in alcun modo l’edificio scolastico – si legge sulla sua pagina Facebook – È importante sottolineare che la palestra era, al momento dell’incidente, un’area di cantiere e dunque non accessibile a nessuno se non alla ditta che vi stava lavorando». Palazzi esprime preoccupazione per l’operaio ferito.

«Ci saranno puntuali accertamenti per stabilire le dinamiche dell’accaduto e la valutazione dei danni. L’area della palestra rimane chiusa, mentre per quanto riguarda la scuola tutte resta come prima, non essendo stata in alcun modo interessata dall’evento» ribadisce l’assessore Nicola Martinelli.