con un incasso di 6,8 miliardi per le prime due rate, si va verso la riapertura
[ad_1]
Un primo incasso, dato dalle due rate iniziali, pari a 6,8 miliardi di euro: è questo il bilancio della rottamazione quater che arriva dall’Agenzia delle Entrate Riscossione. E la prospettiva dei dati è in crescita, anche considerando l’ipotesi della riapertura che si fa largo nei lavori di conversione in legge del Decreto Milleproroghe
La rottamazione quater è già un “affare” da 6,8 miliardi di euro: è questo il bilancio delle prime due rate, aggiornato al 31 dicembre 2023, che arriva dall’Agenzia delle Entrate Riscossione il 5 febbraio, ma i dati sono destinati a crescere.
Al centro delle discussioni legate alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe c’è l’ipotesi di una riapertura dei termini per chi non ha rispettato i primi due appuntamenti e per coloro che si trovano nelle zone colpite dalle alluvioni di maggio dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana il calendario delle scadenze è partito solo il 31 gennaio 2024, con una differenza di tre mesi rispetto agli altri.
Rottamazione quater: verso la riapertura con le prime due rate da 6,8 miliardi
La rottamazione quater consiste in una definizione agevolata dei debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022
Introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 nell’ambito della tregua fiscale, permette di versare le somme dovute a titolo di capitale, le spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica, senza invece corrispondere le somme affidate all’Agente della riscossione a titolo di interessi e sanzioni, interessi di mora e il cosiddetto aggio.
La strada della rottamazione quater è stata intrapresa da circa 3 milioni di contribuenti che hanno presentato domanda entro la scadenza del 30 giugno, o del 30 settembre 2023 in caso di sede o residenza nelle zone colpite dalle alluvioni della primavera scorsa.
In totale le istanze di adesione hanno superato i 3,8 milioni e i primi incassi hanno sfiorato i 7 miliardi di euro con più della metà delle cifre relative al mancato versamento di tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate e 1,6 miliardi che, invece, riguardano l’INPS.
Rottamazione quater: incasso destinato a crescere in caso di riapertura
Nel complesso “ammontano a 24,7 miliardi di euro le somme confluite nelle casse dello Stato nel 2023 grazie alla complessiva attività svolta da Agenzia delle Entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione: 4,5 miliardi in più rispetto al 2022 (più 22 per cento)”, si legge nel comunicato stampa diffuso il 5 febbraio.
Ma per una valutazione complessiva degli incassi relativi alla rottamazione quater bisogna considerare anche che i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate Riscossione risultano, per certi versi, ancora parziali.
Nella platea di coloro che hanno richiesto l’accesso alla definizione agevolata delle cartelle non tutti e tutte hanno versato le somme dovute entro la scadenza del 31 ottobre, per la prima o unica rata, e del 30 novembre, secondo appuntamento in caso di piano rateale.
Con il Decreto Alluvione, infatti, è stato prorogato di tre mesi tutto il calendario dei termini relativi alla rottamazione quater per i cittadini e…
[ad_2]
Read More: con un incasso di 6,8 miliardi per le prime due rate, si va verso la riapertura