Borsa Italiana, il commento della seduta del 27 ottobre 2023

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano variazioni frazionali nell’ultima seduta della settimana.

Alle ore 12.50 il FTSEMib era in rialzo dello 0,28% a 27.586 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.411 punti e un massimo di 27.705 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in progresso dello 0,3%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,39%) e per il FTSE Italia Star (-0,26%).

Il bitcoin si è riportato oltre i 34.000 dollari (poco meno di 32.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si attesta sotto i 200 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 4,8%.

L’euro si consolida oltre gli 1,055 dollari.

ENI registra un rialzo dello 0,97% a 15,632 euro. Il colosso petrolifero ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023, periodo chiuso con una flessione dei ricavi e della redditività. Tuttavia, i principali dati del 3° trimestre sono stati migliori del consensus degli analisti. Sulla base dei risultati trimestrali il management ha rivisto alcune indicazioni finanziarie e operative per l’intero 2023.Intanto, il consiglio di amministrazione di ENI ha deliberato di distribuire agli azionisti la seconda delle quattro tranche del dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023), a valere sulle riserve disponibili, per un ammontare di 0,23 euro per azione (rispetto a un dividendo complessivo annuale pari a 0,94 euro), in linea con quanto deliberato dall’assemblea degli azionisti del 10 maggio 2023. La tranche del dividendo sarà staccata lunedì 20 novembre 2023.

Rimbalzo di Saipem (+4,31%).

I titoli del settore bancario restano protagonisti.

Andamento positivo per UniCredit (+1,99% a 23,28 euro). L’istituto ha comunicato di aver ricevuto l’autorizzazione della BCE per l’esecuzione di una tranche del Programma di riacquisto di azioni proprie 2023 per un massimo di 2,5 miliardi di euro.

Molto bene anche il Monte dei Paschi di Siena (+2,41%) e BPER Banca (+1,75% a 2,965 euro).

Moncler registra uno scivolone del 5,55% a 48,98 euro. Il gruppo dei piumini ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative ai primi nove mesi del 2023, periodo chiuso con ricavi per 1,81 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto agli 1,56 miliardi realizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno; a tassi di cambio costanti, l’incremento del fatturato sarebbe stato del 17%. Nel solo 3° trimestre il fatturato di Moncler è aumentato del 7%.

Prese di beneficio su STM (-2,05% a 38,17 euro). Alcune banche d’affari hanno rivisto il target price sul gruppo italofrancese dopo la diffusione dei risultati finanziari del 3° trimestre 2023.