Ucraina, la diretta – La Russia annuncia che il missile strategico Sarmat è
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21:48
Undici bambini ucraina tornano in patria dopo essere stati “illegalmente deportati” dai russi
Undici minori ucraini sono tornati nel paese dopo essere stati “illegalmente deportati” dai russi. Ad annunciarlo è stata la Verkhovna Rada, o parlamento ucraino, su Facebook, precisando che i bambini, alcuni molto piccoli, erano stati detenuti illegalmente nella città occupata di Kherson.
“Le lezioni scolastiche sono iniziate oggi e altri 11 bambini potranno studiare negli istituti scolastici dell’Ucraina”, si legge in un post. “Sono riusciti a tornare a casa dopo essere stati deportati illegalmente dagli occupanti. Questo evento è stato preceduto dal lavoro scrupoloso di molti servizi. Il lavoro in questa direzione continuerà. Fino a quando tutti i bambini ucraini non saranno a casa”, si legge in un post su Facebook.
20:46
Mosca inserisce il premio Nobel Muratov nella lista degli agenti stranieri
Il Ministero della Giustizia della Federazione Russa ha iscritto il giornalista premio Nobel, Dmitry Muratov, nel registro degli agenti stranieri insieme ad oltre otto persone e il movimento etnico pacifista New Tuva. Muratov, direttore di Novaja Gazeta, ha vinto il Premio Nobel per la pace nel 2021.
20:45
La Danimarca chiede a Mosca di ridurre il personale dell’ambasciata: “Tra loro agenti segreti”
Copenaghen ha comunicato a Mosca la necessità di ridurre il numero del personale diplomatico presente nell’ambasciata in Danimarca. Il ministro degli Esteri danese, Lars Lokke Rasmussen, è stato intervistato a proposito dall’emittente di servizio pubblico danese, Dr: “Ogni volta (dalla Russia) ci propongono persone da inviare a Copenaghen che in realtà sono agenti segreti non dichiarati, e noi non li vogliamo”. Il ministro ha poi aggiunto che le ambasciate nei loro rispettivi paesi servono per mantenere relazioni diplomatiche e non per altre attività. Alla domanda su come facesse a sapere che si tratta di agenti segreti, ha risposto in modo vago dicendo: “Lo sappiamo perché lo sappiamo”.
20:44
In Bielorussia esercitazioni dell’alleanza di sicurezza guidata dalla Russia
Più di 2.000 soldati del Trattato di Sicurezza Collettiva, l’alleanza di sicurezza guidata dalla Russia, hanno aperto esercitazioni militari in alcune parti della Bielorussia vicino ai confini dei paesi della Nato. Lo riporta il Guardian, sottolineando che le esercitazioni comprendono truppe provenienti da Russia, Bielorussia, Kirghizistan, Kazakistan e Tagikistan. Anche l’Armenia è membro del trattato ma non ha inviato alcuna delle sue forze a causa dei rapporti tesi con la Russia.
Il ministero della Difesa bielorusso riferisce che le esercitazioni fino a mercoledì serviranno a preparare le operazioni…
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