Borsa, Europa in rialzo nel giorno inflazione Usa. In asta Bot rendimento al
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Borse europee sui massimi di giornata dopo la metà seduta, con gli investitori che puntano su un rallentamento dell’inflazione americana che rafforzi le attese di politiche monetarie meno restrittive. I prezzi al consumo sono attesi in crescita del 3,1% a giugno dal +4% di maggio, atteso un raffreddamento dei prezzi anche per il dato core. Il mercato scommette che il rialzo di 25 punti base del costo del denaro a luglio, ormai dato per scontato, sia l’ultimo del ciclo. In serata, poi, arriveranno anche le indicazioni del Beige Book della Fed, altro elemento chiave della seduta.
Così il FTSE MIB di Milano è il migliore, seguito dal CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra. Questa, se confermata, è per l’Europa la quarta seduta consecutiva di rialzi. Gli acquisti si concentrano sui tech, sulla scia dell’andamento del settore in Cina e con le previsioni ottimistiche di un report degli analisti di Jefferies sui semiconduttori. In rialzo i future di Wall Street, mentre si guarda già all’inizio della stagione delle trimestrali, che entrerà nel vivo venerdì con le grandi banche.
In vetta al Ftse Mib St, occhi sulle banche
Sull’azionario milanese, scatta Stmicroelectronics e incassa il giudizio positivo di Jefferies. Bene Stellantis, positive le banche, con Banca Pop Er in accelerata e Banco Bpm dopo aver concesso l’esclusiva a Fsi per la creazione di una partnership nel business della monetica. Debole Nexi, che era tra i candidati alla partnership. Sale Telecom Italia dopo aver annunciato l’intenzione di emettere un nuovo bond a 5 anni in euro per rifinanziare in tutto o in parte le scadenze 2024. In coda al listino Davide Campari, con Citi che ha tagliato il giudizio a neutral.
Spread in rialzo a 177 punti, rendimento giù al 4,37%
Spread in lieve rialzo a 177 punti Andamento in lievissimo rialzo per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il titolo tedesco di pari durata è indicato a 176 punti base, rispetto ai 177 della chiusura della vigilia. Il rendimento del titolo italiano BTp decennale si restringe al 4,37%, dopo aver terminato la seduta precedente in rialzo al 4,41 per cento.
In generale, gli spread dei titoli sovrani dell’Eurozona dovrebbero mantenersi vicini ai livelli attuali, ma un inizio anticipato dell’inasprimento quantitativo del Pandemic Emergency Purchase Programme della Banca Centrale Europea è un rischio, affermano gli strateghi dei tassi di Natixis. «C’è un rischio abbastanza elevato di discussioni avanzate per un QT PEPP, che potrebbe iniziare all’inizio del 2024», scrivono Benoit Gerard e Theophile Legrand in una nota.
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