Borsa Italiana, il commento della seduta del 15 giugno 2023

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si confermano in territorio negativo, nel giorno in cui la BCE comunicherà le proprie decisioni in materia di politica monetaria: il consensus degli analisti indica un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base.

Alle ore 11.20 il FTSEMib era in ribasso dello 0,43% a 27.690 punti, poco sopra il minimo intraday di 27.680 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,48%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,09%) e per il FTSE Italia Star (-0,85%).

Il bitcoin è sceso sotto i 25.000 dollari (circa 23.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato a 165 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha toccato il 4,15%.

L’euro ha sfiorato gli 1,085 dollari.

Senza direzione titoli del settore bancario, dopo i forti rialzi messi a segno nella seduta precedente.

Il Monte dei Paschi di Siena registra un progresso dello 0,49% a 2,244 euro.

UniCredit registra una flessione dell’1,16% a 18,9 euro.

Spicca la performance di FinecoBank, che guadagna l’1,72% a 12,68 euro.

Saipem sale dello 0,24% a 1,269 euro. L’agenzia Moody’s ha confermato a “Ba3” il rating sull’indebitamento a lungo termine della società; tuttavia, gli esperti hanno migliorato le prospettive sul rating per i prossimi trimestri, portandole da “Stabili” a “Positive”.

In frazionale calo Telecom Italia TIM (-0,47% a 0,2565 euro), dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. Il consiglio di amministrazione della compagnia telefonica ha proceduto, a maggioranza, alla cooptazione di Alessandro Pansa come consigliere.

Spicca il ribasso di Italgas (-2,85% a 5,445 euro). La società ha approvato il piano industriale per il periodo 2023/2029, che prevede investimenti complessivi per 7,8 miliardi di euro. Inoltre, Italgas ha aggiornato la politica dei dividendi, che è stata estesa al 2026.