Occhio al video: questo polpo ha un incubo?

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Dopo i ragni, i polpi. L’estate scorsa vi avevamo parlato di un aracnide che era stato osservato in atteggiamenti tipici di chi sta sognando, e oggi alla lista dobbiamo aggiungere un cefalopode: un polpo della specie Octopus insularis che vive in un acquario alla Rockefeller University è stato ripreso durante il sonno mentre si agitava e cambiava colore, probabilmente durante un incubo. Si tratta finora di un’osservazione legata a un singolo individuo, ma il team della Rockefeller che ha studiato l’animale è parecchio sicuro delle proprie conclusioni, che sono state pubblicate, in attesa di peer review, su bioRxiv.

Sogno o incubo? Non è la prima volta che osserviamo il fenomeno: altri polpi in passato sono stati visti cambiare colore mentre dormivano, e fare quei movimenti inconsulti che sono tipici della fase onirica – l’equivalente di un cane o un gatto che agita le zampe apparentemente a caso, insomma. Se guardate il video, però, noterete che il polpo della Rockefeller non sembra felice del sogno che sta facendo: si agita, e a un certo punto si sveglia di colpo scattando come per sfuggire da un attacco ed emettendo una nuvola protettiva di inchiostro. Ovviamente è impossibile sapere che cosa stesse sognando l’animale, ma la logica (e il confronto con comportamenti analoghi in altri animali e in noi umani) suggerisce che stesse avendo un incubo.

Un caso o una regola? Secondo gli autori, quindi, anche i polpi soffrono di quelle che si chiamano parasonnie, i disturbi del sonno legati a sogni e incubi; e anche il loro sonno può venire disturbato da un brutto sogno. Ovviamente il limite dello studio è che è limitato ad alcuni episodi che coinvolgono sempre lo stesso animale, che peraltro non vive in una condizione naturale ma in cattività: è possibile che il suo comportamento sia particolare se non unico tra i polpi. D’altra parte, è altrettanto probabile (forse di più) che i disturbi del sonno siano diffusi tra questi cefalopodi quanto lo sono tra gli umani.