Michael a “Tú sí che vales” per promuovere il suo sport

È cominciato tutto su un campetto da basket vicino a casa, area perfetta sia per lo spazio sia per il grip del pavimento che evita di far scivolare la bici

PORTO MANTOVANO. È cominciato tutto su un campetto da basket vicino a casa, area perfetta sia per lo spazio sia per il grip del pavimento che evita di far scivolare la bici: Michael Tedoldi, 20 anni, residente a Soave di Porto Mantovano, da poco più di 3 anni si reca ogni giorno sulla pista con la propria bicicletta e si allena in totale autonomia, sperimentando acrobazie diverse per migliorare di volta in volta.

È nata così la sua passione per uno sport che in Italia è quasi del tutto sconosciuto, l’Mtb Stunt: con una mountain bike da 26 pollici si eseguono esercizi acrobatici. La bicicletta presenta leggere modifiche: telaio e sellino basso, copertoni lisci e peg da bmx sia sulla ruota anteriore che posteriore. Nel 2021 e in primavera del 2022, Michael ha partecipato, come unico italiano, al campionato mondiale Mtb Stunt Grand Prix in Polonia, classificandosi rispettivamente 6º e 5º. Aver partecipato al mondiale ha permesso a Michael di conoscere ragazzi da tutto il mondo che praticano il suo stesso sport e confrontarsi con loro è stato motivo di crescita.

Sabato scorso è andata in scena la sua performance sul palco di Tú sí que vales, programma in onda in prima serata su Canale 5, condotto da Maria De Filippi, Belen Rodriguez, Gerry Scotti e Rudy Zerbi. Michael ha voluto partecipare al programma televisivo per mettersi in gioco e farsi conoscere, ma soprattutto per far vedere lo sport che pratica, con l’obiettivo di avvicinare qualche ragazzo giovane a una disciplina che in Italia non è ancora conosciuta.

«Prima di entrare in scena – racconta Michael – ero molto emozionato perché era la mia prima volta in tv, ma dopo essere entrato per la mia esibizione e aver fatto la prima acrobazia ho trovato subito tranquillità». Come spiega ancora Michael «verso la fine dell’esibizione purtroppo sono scivolato a causa del pavimento lucido, ma i giudici l’hanno capito, tanto da ottenere comunque la loro approvazione». L’obiettivo di Michael è quindi quello di diventare un professionista nel settore, per provare a ottenere anche un piazzamento fra i primi tre al prossimo mondiale. Il suo lavoro quotidiano continua e ora sta insegnando alcuni esercizi a un compaesano più giovane.