Traffico, il sindaco di Castiglione assicura: «I nuovi parcheggi saranno gratuiti»

Replica alle minoranze: «Pedibus tecnicamente impraticabile, la vera svolta sta nel cambiare le abitudini delle persone»

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Il sindaco Enrico Volpi rispedisce al mittente le accuse per quanto riguarda il traffico e i parcheggi che, in questi giorni, gli sono state rivolte dai Riformisti, gruppo che nelle ultime elezioni amministrative ha sostenuto la candidatura a sindaco di Maurizio Caristia.

«Dalla sinistra solo illazioni e disinformazione – contrattacca Volpi – Il refrain non cambia e la tanto sbandierata opposizione costruttiva resta inutile propaganda. Stavolta il problema è il traffico. Ci vengono imputati fantomatici progetti di parcheggi a pagamento quando stiamo per inaugurare 50 parcheggi gratuiti sotto le mura del castello, e ne abbiamo approvati quasi 100 nel progetto Ex-Opg. Si dileggia il car sharing che ovviamente sarà realizzato a vantaggio della attività commerciali, di chi fa consegne a domicilio e delle start-up che non possono investire in flotte aziendali».

E ancora: «Si pontifica sul pedibus quando è noto che ci hanno provato due volte la giunta di sinistra e due volte quella di destra – ricorda il sindaco – senza riuscire a superare lo scoglio del reperimento di volontari disponibili a dedicare duecento giorni all’anno, a prendersi responsabilità pesanti e a garantire la quotidianità del servizio. Invece c’è chi “pretende” di portare con l’auto i propri figli sul cancello della scuola perché “ha pagato il servizio pre-scuola” e chi parcheggia sulla rotonda del cimitero per non utilizzare i 200 parcheggi vuoti presenti a 50 metri di distanza».

Conclude il primo cittadino: «La vera svolta per la mobilità sostenibile passa per una evoluzione culturale e civica che si può solo sollecitare e stimolare. Per questo abbiamo investito dotando la città di un parco colonnine fast charge di assoluta eccellenza e partecipiamo ai progetti più importanti di turismo lento e percorsi nella natura. Azioni concrete e di lungo periodo che consentiranno di vivere in una città più sana e a misura d’uomo. Piuttosto di ululare alla luna, costoro provino a formulare proposte interessanti e risolutive. Diversamente apprezzino chi, magari fallibile, si sta impegnando quotidianamente alla ricerca del bene della comunità».