Teleriscaldamento, il Comune di Mantova restituisce 7 milioni di extra utili

Gli sconti dal 19 al 30% sulle bollette di novembre e dicembre. Il sindaco: presto due bandi per il gas

MANTOVA. Gli extra profitti maturati, quest’anno, con il teleriscaldamento saranno restituiti ai cittadini. Una cifra consistente, 7 milioni di euro, che arriverà agli utenti allacciati alla rete con le prossime bollette di novembre e di dicembre. Si tratta, in media, di un 20-30% di sconto che i cittadini (più del 50% delle famiglie residenti) si ritroveranno dopo che le bollette, nell’ultimo anno, hanno avuto un’impennata del 200% rispetto al 2020, maggiore rispetto a quelle del gas sul mercato tutelato che si sono fermate, si fa per dire, al 151% in più. La decisione è stata presa dal Comune che detiene il 72% del capitale della multiutility Tea che, a sua volta, controlla totalmente Sei, la società che si occupa del teleriscaldamento. Venerdì i cda delle due società hanno deliberato la restituzione.

Può esultare il sindaco Mattia Palazzi che ieri si è preso tutta la scena, nella conferenza stampa in cui ha illustrato le misure adottate, presentandosi da solo ai giornalisti. «Non vogliamo che un solo euro derivante dalle attuali distorsioni del mercato resti nella società. Nella nostra città non vi sarà alcuna speculazione ai danni di famiglie già provate da questi folli rincari». Ai 7 milioni di extra profitto che si prevede Sei accumuli nel 2022 si aggiunge un milione e 700mila euro che la capogruppo Tea spa metterà a disposizione dei Comuni soci. Al capoluogo, il maggior azionista, andrà un milione: «Con questi soldi – ha annunciato il primo cittadino – faremo due bandi da 500mila euro l’uno a beneficio degli utenti del gas, privilegiando i redditi medio-bassi e bassi e gli anziani con pensioni minime e sociali».

Chi ha il teleriscaldamento ha subìto i maggiori rincari in questo periodo di prezzi alle stelle, «questo perché – ha spiegato Palazzi – il governo non ha ridotto l’Iva, gli oneri di sistema e le accise come ha fatto sul gas e perché alcune componenti delle tariffe del teleriscaldamento, come la quota destinata alle manutenzioni, sono legate al costo per megawattora: più aumenta il prezzo, più aumenta la tariffa perché si crea un effetto moltiplicatore. Questi elementi hanno prodotto a carico dei cittadini serviti dal teleriscaldamento degli extra costi e per Sei degli extra utili». Adesso, con le restituzioni, la spesa del teleriscaldamento per un condominio tipo verrà allineata a quella di uno che usa il gas: 20.294 euro all’anno contro 20.007 euro. «Dopo aver studiato con i tecnici la situazione – ha detto il sindaco – ho chiesto a Tea e a Sei che gli extra profitti previsti tornino ai cittadini. Sei dovrà accontentarsi per quest’anno di un milione per gli accantonamenti e di 1,5 milioni per gli investimenti».

E ha aggiunto: «Lo scorso anno non ci sono stati extra profitti. In più Tea Energia, la società che vende luce e gas,…