Emporio della solidarietà: a Mantova raddoppiate in un anno le richieste di

Il centro gestito dai volontari dell’associazione Il Faro aiuta 54 famiglie in difficoltà. La presidente: «Ma le donazioni dei supermercati sono diminuite»

MANTOVA. Sono raddoppiati in un anno gli utenti dell’Emporio della solidarietà in via Tamassia (quartiere Borgo Pompilio) che aveva ripreso le attività nell’ottobre del 2021. Una ricorrenza che i volontari si preparano a festeggiare.

L’iniziativa è promossa dall’associazione Il Faro con l’obiettivo di fornire un aiuto alimentare a chi è in difficoltà economica, non solo in città ma anche nei comuni vicini. Oggi i nuclei familiari serviti sono 54 (a novembre 2021 i nuclei erano 26) per un totale di 160 persone di cui 37 sono minori.

La fascia d’età più servita si colloca tra i 16 e i 64 anni. Ventiquattro sono famiglie italiane, le restanti sono perlopiù di provenienza africana e dell’Europa dell’est, in particolare otto famiglie ucraine. Ogni sabato sono dalle quindici alle venti le famiglie che frequentano l’emporio e più di quaranta lo fanno in modo abbastanza continuativo. I volontari attivi sono una ventina.

«I nominativi delle famiglie arrivano dalle associazioni o dai servizi sociali – spiega la presidente Chiara Dall’Acqua – i prodotti alimentari in parte li acquistiamo noi, in parte arrivano dalla grande distribuzione o da aziende che ci consegnano le confezioni in scadenza. Ma ci troviamo spesso ad acquistare, speravamo di avere più donazioni. Ormai i supermercati tendono a non donare i prodotti in scadenza, ma a venderli a prezzo scontato. Con il caro-energia le famiglie che si avvicineranno a noi aumenteranno sicuramente: cerchiamo beni primari e prodotti per l’igiene personale e della casa. Non chiediamo di portarci un carrello della spesa, basta ad esempio anche una confezione con dodici caffè».

In novembre sarà allestita un’area dedicata ai vestiti che iniziano ad arrivare dalle famiglie grazie al passaparola. Allo stesso modo l’associazione aiuta anche a trovare i mobili. «Ci contattano le persone che hanno bisogno di un mobile e grazie al passaparola o i gruppi Whatsapp riusciamo a mettere in contatto le famiglie con le persone che hanno cose da dare via».

Per questo mese, l’associazione ha una collaborazione con la Coop. I clienti alla Favorita possono scegliere un progetto da sostenere: tra le proposte c’è l’Emporio della solidarietà.