Confindustria Mantova apre le porte al lavoro per il Festivaletteratura

Dal 7 al 10 settembre ci saranno tre sale adibite a spazio di co-working. Sono attrezzate con wi-fi e conteranno una trentina di postazioni

MANTOVA. La Confindustria apre la propria sede al Festivaletteratura. Da mercoledì 7 a sabato 10 settembre, nel centro servizi di via Portazzolo, ci saranno tre sale adibite a spazio di co-working per tutti coloro che necessiteranno di un luogo per lavorare da remoto. Le sale sono attrezzate con wi-fi e conteranno su una trentina di postazioni, e saranno aperte con orario continuato dalle 8.30 alle 18.30 (il sabato chiusura alle 12.30).

«A partire da una riflessione fatta insieme ai tanti giovani che qualche mese fa hanno partecipato agli Stati Generali di Festivaletteratura – spiega Laura Baccaglioni, presidente di Mantova Festival Internazionali – è nata l’idea di creare uno spazio in cui, nei giorni di Festival, fosse possibile lavorare in smart-working per qualche ora, senza dovere rinunciare alla possibilità di partecipare alla manifestazione. Abbiamo sottoposto l’idea a Confindustria che, con grande entusiasmo, ha deciso di aprirci le porte della propria sede».

«Le imprese hanno voglia di coltivare cultura e conoscenza sul territorio – spiega il presidente di Confindustria Edgardo Bianchi – Molte delle nostre associate supportano il Festivaletteratura da anni. L’idea era di metterci a disposizione in un modo nuovo che vada a integrare la sponsorizzazione che il gruppo Giovani Industriali ha portato avanti fin dagli albori della manifestazione (quest’anno è l’evento 131: “Quanti pezzi di ricambio, quante meraviglie”, con lo storico Donald Sassoon). Vogliamo riprenderci il ruolo che ricopriamo nella comunità, insieme alle imprese, favorendo iniziative e quando possibile divenendone fautori. Uno dei pilastri della nuova strategia della nostra associazione è cultura, intesa sia come promozione della cultura d’impresa, sia come stimolo creativo per nuovi paradigmi (come la sostenibilità), sia come moderno mecenatismo. La nuova identità della partnership con il Festival va in questa triplice direzione».

Oltre alla collaborazione diretta con l’organizzazione del festival, Confindustria ospiterà l’8 un evento collaterale insieme all’azienda associata Opto Engineering, che quest’anno celebra il 20° Anniversario), l’Alfabeto della Rinascita.

Un appuntamento che presenterà le testimonianze di imprese italiane leader nei rispettivi settori che hanno saputo esprimere percorso di crescita di eccellenza quali Cosberg, Expert, Kartell, Lago, Melinda, Treccani solo per citarne alcune (oltre alla O di Opto). Ventisei storie di imprese italiane per riemergere dalla crisi e rigenerare la società nel segno di un’utopia fondata su bellezza, umanità e creatività. Un evento aperto a tutta la cittadinanza, per promuovere la cultura d’impresa.