Addio Marchetti: lutto nello sport e nel commercio
[ad_1]
Titolare del negozio di articoli sportivi, è stato a lungo guida dei negozianti della città. Fondò poi il tennis club e lo sci club. Martedì i funerali
SUZZARA. Lutto nel mondo del commercio suzzarese e dell’associazionismo sportivo. L’altra notte, a 86 anni, si è spento all’ospedale di Asola Pietro Marchetti. Per anni ha gestito, insieme con la moglie Marisa Rossi, scomparsa un paio di anni fa e la nipote Armanda Tonelli, il negozio “Marchetti Sport” di via Luppi Menotti, oggi affidato alla figlia Claudia e alla nipote Francesca Farina. I funerali si svolgono martedì 12 luglio alle 16 nella chiesa Immacolata Concezione di piazza Garibaldi. La salma, già dalle 10.30 verrà portata in chiesa per le visite.
È stato un uomo di sport, Marchetti. Nell’annata 1953-54 ha giocato in Promozione nel Suzzara, all’epoca allenato in tandem da Alberto De Negri e Giuseppe Marmiroli, nella squadra che arrivò sesta. A Marchetti si deve la nascita del tennis club e dello sci club che quest’anno festeggia 53 anni di attività.
È stato un punto di riferimento per i commercianti, avendo svolto il ruolo di presidente per anni. Nelle riunioni più calde era sempre pronto ad appianare le divergenze. È stato animatore di diverse iniziative come nel caso del gioco a premi “La Mossa Vincente” per favorire lo shopping in anni difficili, soprattutto dopo l’arrivo della grande distribuzione. È stato l’organizzatore di una grande risottata nel 1982 in occasione della “Sagra del Crocefisso”, che ancora oggi in tanti ricordano. Amava, poi, il Po.
«Sono tantissimi i suzzaresi che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la tua signorilità – dice Vanni Buttasi –. Ho tanti ricordi anche dal punto di vista professionale: le gite domenicali in montagna con lo sci club, quando mi presentò lo sciatore azzurro Giorgi, le serate delle premiazioni dei componenti della “valanga azzurra” suzzarese. E poi il tennis, le serate di premiazione alla ex discoteca “Feeling”, i tornei estivi sui campi in terra rossa. Ma il ricordo più emozionante, forse, è rivederlo in campo in quei doppi che non finivano mai: con lui, Rabbi, Magnani, Falceri, Portioli, Scarpanti, Cavaletti».
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
[ad_2]
Read More: Addio Marchetti: lutto nello sport e nel commercio