Migranti climatici: entro fine secolo almeno +200%
[ad_1]
La siccità dovuta ai cambiamenti climatici costringerà sempre più persone a emigrare dal proprio Paese di origine per cercare una vita migliore altrove: è quanto afferma uno studio pubblicato su International Migration Review, che prevede che – nella migliore delle ipotesi! – entro la fine del secolo i migranti climatici cresceranno del 200% rispetto a ora.
Due ipotesi. Per arrivare a queste conclusioni il team di ricerca ha utilizzato 16 modelli climatici per prevedere diversi scenari di siccità per il resto del XXI secolo, concentrandosi in particolare su due previsioni: una più ottimistica, che ipotizza il rispetto degli obiettivi di riduzione delle emissioni degli Accordi di Parigi; una più pessimistica, nella quale si immagina che i Paesi continueranno a utilizzare la stessa quantità di energia attuale e a emettere gas serra.
Secondo le stime, nei prossimi decenni i migranti climatici potrebbero aumentare del 200% nel caso in cui le emissioni venissero ridotte, e fino al 500% se non riuscissimo a rispettare gli obiettivi degli Accordi di Parigi.
Nuova categoria: per ora le leggi internazionali riconoscono legalmente solo i migranti che scappano da guerre o conflitti (nell’immagine, cittadini ucraini in fuga dal conflitto), ma bisognerebbe iniziare a pensare di introdurre una nuova categoria, quella dei migranti climatici.
Immobili. La ricerca presenta poi un altro tipo di “migranti”, detti immobili – persone che vorrebbero andarsene dal proprio Paese ma non possono farlo a causa delle difficoltà nel raggiungere la nuova destinazione, o perché la regione dove vogliono andare non è disponibile ad accogliere…
[ad_2]
Read More: Migranti climatici: entro fine secolo almeno +200%