Qualità, salubrità e fiducia spingono le vendite dirette nel Mantovano

Sono in forte ascesa le realtà che partecipano ai mercati contadini. Crescono anche gli ordini fatti sull’e-commerce e le consegne a domicilio

MANTOVA. Più aziende che partecipano ai mercati, più ordini sull’e-commerce contadino, aumento delle consegne a domicilio. La vendita diretta conferma il proprio stato di grazia: lo dice l’analisi del Consorzio agrituristico, che gestisce 33 mercati (quattro a Milano) al quale prendono parte 150 aziende.

«La pandemia ha evidenziato l’aumento della sensibilità dei consumatori per il cibo buono e sano – commenta il direttore del consorzio, Marco Boschetti – Durante il primo lockdown le difficoltà sono state tante. La politica sembrava aver affidato la distribuzione del cibo ai supermercati, ma poi si è capito che i mercati all’aperto come i nostri erano luoghi più sicuri. E i mercati hanno consolidato anche il loro ruolo di punto di incontro e socialità».

Il numero delle aziende che vendono i loro prodotti ai mercati del consorzio è aumentato del 10%. Una tendenza che dipende anche dalle dimensioni tutto sommato ridotte delle aziende (la dimensione media, nel Mantovano, è di circa 9 ettari secondo l’ultimo censimento: i dati del prossimo usciranno quest’anno) e dalla necessità di puntare sulla multifunzionalità. «Il concetto di efficienza – aggiunge Boschetti – non dipende da quanta terra si coltivi ma dalla possibilità di avere una propria identità dal punto di vista produttivo. Abbiamo aziende multifunzionali che con due ettari, grazie alla gestione di un agriturismo o alla trasformazione del prodotti, danno da vivere a intere famiglie».

Attualmente, ai mercati mantovani di Borgochiesanuova, Lungorio e Porto Mantovano partecipano 120 aziende; altre trenta, con sede a Lodi, Crema, Brescia e anche a Mantova partecipano, invece, ai mercati milanesi.

A Borgochiesanuova, il mercato più frequentato anche grazie al parcheggio, i clienti sono circa 1.200, con ingresso contingentato di massimo 250 persone all’ora. Sul Lungorio, dove gli spazi sono più stretti e il limite è di cento persone all’ora, fanno la spesa più o meno 500 persone. Ma il successo ha riguardato tutte le forme della vendita diretta: dagli spacci aziendali fino alla dispensa contadina (dove a Natale hanno spopolato i cesti regalo: più di 500) all’e-commerce. il sito prodottoinfattoria.it vende in tutta Italia: gli ordini, durante la pandemia, sono cresciuti del 30%.

Ma a essere cresciute (del 10%) sono anche le consegne a domicilio a Mantova e dintorni: «Abbiamo dovuto aggiungere un giorno di consegna: oltre al mercoledì c’è anche il sabato – prosegue il direttore – Per noi è un servizio aggiuntivo, che si aggiunge alla possibilità di ritirare la spesa in consorzio dopo averla ordinata online». I risultati positivi fanno da volano alle nuove iniziative. Tra queste, le trasformazioni in corso al mercato di Borgochiesanuova, che dopo aver rivitalizzato un’area della città in parte dimenticata, ora punta a…