Nuovi vandalismi nella zona di Valle: tagliati alcuni alberi

Boscaioli improvvisati e non autorizzati nella riserva naturale. Tronchi abbandonati qua e là all’interno della torbiera

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Questa volta sono stati alcuni boscaioli improvvisati ad aver preso d’assalto la zona umida di Valle, il sito di interesse comunitario che si trova al confine con il territorio di Lonato del Garda.

Un’area che, solo alcuni giorni fa, era balzata agli onori dei “like” sui social per la presenza di coppie di cigni che si erano date appuntamento in questo specchio d’acqua e di tranquillità, a poche centinaia di metri da una delle zone più densamente ricche di shopping dell’Alto Mantovano.

Le segnalazioni, come spesso accade, sono arrivate da volontari di associazioni ambientaliste del territorio che, su indicazione anche di cittadini che sono passati in zona, hanno a loro volta raccolto materiale fotografico e lo hanno inviato alla polizia locale e al Parco del Mincio, l’ente che ha in gestione l’area.

Ancora una volta, dunque, Valle è oggetto di azioni vandaliche e questa volta si tratta di un taglio di alberi non autorizzato ed eseguito senza alcun criterio.

Le persone che hanno abbattuto queste piante hanno evitato di raccogliere i tronchi già caduti. Si sono dedicate ad alberi in varie parti della torbiera.

Azioni vandaliche che, senza sosta, continuano ad accadere nella zona di Valle. A fine estate era stata la volta di pic-nic con fuochi e pesci abbandonati; poi ci sono stati – a varie riprese – scarichi di rifiuti, fino alle azioni vandaliche che, di fatto, hanno reso inagibile la casetta per il birdwatching che fu realizzata, con la passerella, dall’amministrazione Novellini. Per non parlare delle azioni di pesca selvaggia e, non ultimo, l’anno scorso, il capanno abusivo che era stato realizzato nella zona boschiva del laghetto. Il Parco del Mincio e l’amministrazione si erano incontrati a fine anno per azioni comuni; inoltre a breve dovrebbero arrivare i carabinieri forestali a Castiglione, corpo che aiuterà nella tutela del territorio che già la polizia locale e le guardie ecologiche svolgono alternandosi. Tuttavia, l’area di Valle sembra davvero destinata non solo ad essere paradiso per i cigni, ma anche terra di conquista per gli incivili.