Castiglione, così sarà l’istituto Gonzaga: una gabbia anti-sisma rafforzerà la scuola

Pilastri in cemento e traverse metalliche contro le scosse. Entro l’anno i lavori: in estate si demolirà il blocco caldaie

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. I lavori per il nuovo adeguamento sismico dell’istituto superiore Francesco Gonzaga di via Lodrini partiranno a fine anno. Le opere sono state aggiudicate al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Saviatesta srl – Italbeton srl. L’importo complessivo della spesa è di 1. 609. 117 euro e sono previsti 406 giorni di lavoro, e cioè quasi 15 mesi.

A essere interessati dal cantiere saranno il corpo A, e in particolare le aule (corpo principale della didattica) e il blocco di collegamento con il resto dell’edificio (scale e rampe). Una vera rivoluzione per la struttura dell’edificio inaugurato il 7 gennaio del 1993 e che ospitava, all’epoca, solo le cinque classi del Classico e le otto dello Scientifico. Oggi il Gonzaga vanta 54 classi, divise fra licei e istituti tecnici. Dai render sono evidenti i cambiamenti radicali che ci saranno.

Per quanto riguarda il cantiere, già quest’inverno partiranno gli interventi per l’adeguamento sismico delle aule, che prevedono la realizzazione e la posa di una sorta di esoscheletro sismo – resistente sull’edificio che, in caso di terremoto, attenuerà gli effetti delle scosse. La struttura verticale di questa “gabbia” sarà in calcestruzzo, mentre la parte orizzontale sarà in metallo.

Per quanto riguarda il blocco di collegamento questo sarà interessato dalle lavorazioni più complesse: qui si trova il vano caldaie, che verrà demolito e totalmente ricostruito (lavori previsti nell’estate del prossimo anno, quando l’impianto di riscaldamento non sarà in funzione e la didattica sospesa). Questi lavori costituiranno, comunque, solo l’inizio di una serie di attività che l’ente di Palazzo Di Bagno eseguirà sul “Gonzaga”; è già stata bandit, la gara per l’intervento sul corpo di fabbrica B (aule), per complessivi 550 mila euro, mentre a breve verrà bandita un’ulteriore gara, del valore di 1 milione e 200 mila euro, per l’adeguamento sismico della palestra. Sono già stati assegnati alla provincia, infine, fondi ulteriori per un milione da utilizzare per finanziare un nuovo stralcio di lavori in altre spazi dell’istituto destinati alla didatticaLuca Cremonesi