tassi fermi, politica invariata. Lagarde conferma inflazione transitoria
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Riunione BCE oggi, 28 ottobre: a conclusione della conferenza stampa di Lagarde, il bilancio del meeting è stato quello atteso dagli analisti.
La decisione sui tassi di interesse non è cambiata, come da previsioni. Inoltre, nella nota sulla politica monetaria si legge che il board ha ritenuto di dover mantenere tutti i sostegni in corso.
Nello specifico, il PEPP rimane di 1.850 miliardi di euro e gli acquisti avranno un ritmo moderatamente inferiore a quello del secondo e terzo trimestre.
Sul fronte tassi, ci si aspetta che restino uguali o inferiori a quelli attuali fino a che la BCE: “non vedrà l’inflazione raggiungere il 2% ben prima della fine del suo orizzonte di proiezione e in maniera durevole per il resto dell’orizzonte di proiezione, e finché non riterrà che i progressi conseguiti dall’inflazione di fondo siano sufficientemente avanzati da essere coerenti con lo stabilizzarsi dell’inflazione sul 2% nel medio periodo.”
Il vertice è arrivato in un momento cruciale per la crescita economica mondiale: l’inflazione in aumento spinta dai prezzi energetici alle stelle e i persistenti problemi dei colli di bottiglia stanno rallentando la ripresa. E la zona euro non è esente da potenziali ripercussioni, considerando anche il ritorno dei contagi in modo preoccupante nei Paesi UE.
Nella conferenza stampa, Lagarde ha difeso con determinazione la tesi finora supportata: i prezzi saliranno ancora nel 2021, ma vedranno un ribasso nel 2022, matenendosi al di sotto dell’obiettivo della BCE
BCE: nel vertice del 28 ottobre inflazione in focus
Lagrade ha ammesso che l’analisi sull’inflazione e sulle proiezioni dei prezzi in aumento è stata centrale nel dibattito del board.
In generale, la linea di Fracoforte non è cambiata: nessun tapering, ma solo un riequilibrio del PEPP flessibile, con decelerazione del ritmo di acquisto del debito nei prossimi mesi. La strategia è di mantenere il supporto, malgrado la ripresa dell’Eurozona sia ancora valutata come solida.
Lagarde ha evidenziato che la regione a moneta unica
Riunione BCE: com’è andata la conferenza stampa
15.30
Conferenza terminata
lagarde ha risposto a tutte le domande, la conferenza è finita. Prossimo appuntamento al 16 dicembre 2021.
15.25
Dopo il PEPP
Lagarde ha chiarito che il PEPP finirà a marzo 2022 e cosa ci sarà dopo sarà discusso nel meeting di dicembre.
15.22
Analisi BCE sull’inflazione
Lagarde ha evidenziato che:
“La certezza della nostra analisi non supporta che le condizioni della nostra guida prospettica siano soddisfatte al momento del decollo come previsto dai mercati, né in qualsiasi momento successivo. Abbiamo esaminato e testato molto a fondo la nostra analisi dei driver dell’inflazione e siamo fiduciosi che la nostra anticipazione e la nostra analisi siano effettivamente corrette”
15.19
Tassi più bassi?
Nel documento ci si riferisce a tassi inferiori poiché bisogna essere aperti a ogni eventualità sui tassi: più bassi in base alle circostanze, spiega Lagarde.
15.09
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