A Mantova patenti polacche false per gli extracomunitari

Polizia locale in allerta

MANTOVA. Due patenti polacche false trovate in possesso di due africani residenti nel Mantovano. Il tutto nel giro di pochi giorni e in circostanze non legate tra di loro. Così come non risultano esserlo i due protagonisti. Per la Polizia locale di Mantova, a cui si deve la “scoperta”, un vero e proprio rompicapo, ma anche l’occasione per approfondire una vicenda che potrebbe avere risvolti inquietanti e chiamare in causa un vero e proprio racket delle patenti false che le stampa e poi le rivende.

Tutto inizia il 12 settembre scorso quando una pattuglia della Polizia locale di Mantova interviene per un incidente senza feriti in via Cremona. Durante il controllo dei documenti gli agenti si imbattono in un nigeriano di 39 anni, residente in un Comune della provincia di Mantova e in possesso di regolare permesso di soggiorno. Lui è uno dei coinvolti nel sinistro e agli agenti, che gliela avevano chiesta come da prassi, mostra una patente di guida rilasciata in Polonia. All’apparenza il documento sembra regolare, ma alcuni particolari non sfuggono all’occhio degli agenti. Subito partono gli accertamenti che, in breve tempo, consentono di appurare la falsità della patente.

Un altro particolare mette in allarme la Polizia locale: il nigeriano risulta aver accumulato, tra il 2013 e il 2016, tre denunce per guida senza patente. La vicenda per lui si conclude, almeno sin qui, con una pesante sanzione di 5.100 euro per guida senza patente, il fermo amministrativo dell’auto per tre mesi e una denuncia per falso materiale, reato che se provato prevede la reclusione da quattro mesi a due anni.

Qualche giorno dopo, esattamente il 18 settembre, un’altra pattuglia della Polizia locale si imbatte in un extracomunitario munito di patente polacca falsa. Questa volta l’uomo, un 38enne di nazionalità ghanese, anche lui regolare sul territorio italiano e residente nel Mantovano, viene fermato in piazza don Leoni durante un normale servizio di controllo. La patente polacca che l’uomo mostra ai vigili, dopo gli accertamenti del caso risulta falsa e, soprattutto, di fattura uguale a quella sequestrata pochi giorni prima.

Questa volta, però, l’immigrato si giustifica: «Ho conseguito la patente all’estero dopo aver versato circa 2mila euro, non ricordo bene la cifra. Se il documento è falso, allora sono stato truffato anch’io».

L’uomo aggiunge anche un altro particolare interessante: «Per fare il corso accelerato – ha detto – ci hanno portato all’estero. Dove? Non saprei». Poi, più nulla. L’uomo non è andato oltre con le dichiarazioni; anzi, non ha voluto formalizzare il tutto con una denuncia. Si è beccato, però, tutte le pesanti sanzioni del caso: multa salata da 5.100 euro, fermo amministrativo dell’auto e denuncia penale.

Anche senza una denuncia formale, la Polizia locale sta proseguendo con le indagini e gli accertamenti per far luce su queste due…