Canale come trappola per un intero gregge: morte quaranta pecore

SOLFERINO. Un intero gregge di trecento pecore è finito nel canale Arnò in via Della Baita, nella zona industriale di Solferino. Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Castiglione delle Stiviere che hanno chiesto aiuto anche ai colleghi di Desenzano de Garda, molte pecore (una quarantina) sono morte.

L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 14. Alle operazioni di recupero hanno partecipato anche i volontari della protezione civile e la polizia locale, con il sindaco. Le rive in cemento del canale non hanno consentito a molti animali di mettersi in salvo. I pastori per cercare di salvare le pecore si sono a loro volta gettati in acqua.

Il tutto è successo dietro alla zona industriale di Solferino, in via della Baita, una strada mezza sterrata e un poco asfaltata che costeggia vigneti e campi. Qui, in questi appezzamenti, da venerdì pomeriggio ha trovato ristoro un gregge in piena operazione di transumanza.

Dai pascoli estivi delle zone del monte Baldo, i pastori, una famiglia di Barghe, comune bresciano della Valsabbia, con le pecore stavano tornando verso le stalle per prepararsi ad affrontare l’inverno. Il cammino è lungo, e serve transitare per l’arco morenico dato che non si può attraversare il lago di Garda e tanto meno passare dalla punta trentina per scendere dalla zona dei monti di Tremosine (Bs), comune sui monti sopra Limone del Garda.

Il cammino, intrapreso alcuni giorni fa, porta in collina, in zona Solferino e qui, con temperature miti, i pastori hanno deciso di sostare. Accanto al campo dove si ferma il gregge c’è l’Arnò, canale artificiale di irrigazione del Consorzio Garda Chiese.

Gli animali hanno sentito l’acqua e si sono avventurati sul bordo del canale, finendo nell’alveo. Il consorzio per favorire il recupero degli animali ha anche abbassato il livello delle acque.