Addio Kampah, suo il Kerouac sulla parete di Bortolino

Stroncato dal Covid-19 a 59 anni, lo street artist e designer di Parma, Campagna, aveva collaborato anche con gli U2 e Ridley Scott

VIADANA. Il Covid si è portato via, a soli 59 anni, il designer e street-artist parmigiano Flavio Campagna, in arte Kampah. Era ricoverato al Maggiore da alcune settimane. Era stato lui, nell’estate 2014, a realizzare con stencil e vernice spray il dipinto murale che adorna la parete esterna dell’ostello Da Bortolino di Viadana (nella foto: il momento in cui l’artista stava realizzando l’opera). Un maxi ritratto dello scrittore americano Jack Kerouac, padre della Beat Generation e autore di “Sulla strada”. Una passione, quella per Kerouac, che Campagna condivideva col gestore dell’ostello Roberto Naldini. Ma il legame tra Kampah e Viadana era molto più profondo: l’artista, pur cittadino del mondo, sulla sua pagina Facebook si dichiarava di natali viadanesi; e sempre sul popolare social network amministrava con Nicolas Lombardi la pagina “Viadangeles”, un immaginario ponte artistico e culturale tra la riva del Po e le spiagge della California. Nato come grafico all’istituto d’arte Toschi di Parma, Campagna era divenuto un pioniere della “motion graphics” televisiva, tanto da vincere un Emmy Award (uno dei massimi riconoscimenti di settore al mondo) per la sigla di un programma Abc. Nel corso degli anni aveva realizzato un video per gli U2, collaborato col regista Ridley Scott e diretto spot per le più importanti agenzie pubblicitarie. La sua pubblicità della Cherry Coke è inserita nella collezione permanente del Museum od Modern Art di New York.