L’idraulico mantovano ucciso a 34 anni da infarto: il 19 agosto il funerale

È stato un infarto a fermare il cuore di Andrea Bozzola, il cui funerale sarà celebrato la mattina del 19 agosto nella chiesa di Formigosa. Lo ha confermato l’autopsia: passaggio obbligato di fronte alla morte nel sonno di un 34enne.

MANTOVA. È stato un infarto a fermare il cuore di Andrea Bozzola, il cui funerale sarà celebrato il 19 agosto mattina nella chiesa di Formigosa. Lo ha confermato l’autopsia: passaggio obbligato di fronte alla morte nel sonno di un 34enne. A trovarlo era stata la fidanzata, nell’appartamento di Verona dove Andrea abitava da cinque anni. Una fine improvvisa e tragica per una vita ancora tutta in divenire, carica di sogni, progetti e nuovi traguardi da tagliare. Una morte che ha frastornato di dolore gli affetti e gli amici del 34enne.

Mantovano di Castelletto Borgo, Andrea aveva studiato all’istituto professionale Vinci e adesso lavorava come idraulico all’Aermec di Bevilacqua (Verona), un colosso nel settore della climatizzazione. Una fine crudele, la sua, arrivata a spezzare e interrompere un presente solido, governato dal lavoro, dall’amore e da una cerchia larga di amici. A dilatare il dolore dei suoi affetti anche l’attesa per i funerali, ora finita.

La camera ardente sarà allestita domani, da mezzogiorno, nella casa funeraria di Mantova, a Levata in via della Costituzione: è da qui che giovedì alle nove e mezza partirà il corteo diretto alla chiesa di Formigosa.