A Mantova vince la prudenza: niente assembramenti e green pass in regola

Tutti bravi, disciplinati e prudenti, nel primo Ferragosto sotto il segno della certificazione verde.I controlli della polizia locale si sono concentrati  sulle sponde dei laghi, dove più alto era il rischio di assembramenti. Rischio scongiurato.

MANTOVA. Tutti bravi, disciplinati e prudenti, nel primo Ferragosto sotto il segno della certificazione verde. Il secondo dell’era Covid. Nelle maglie dei controlli dedicati non è finito alcun trasgressore incosciente oppure ostinato (del tipo no vax). Zero multe e il conforto di sapere che le norme vengono rispettate. L’input ad alzare ulteriormente il livello d’attenzione era arrivato dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Da tradizione, Ferragosto fa rima con baldoria, pic-nic, grigliate: riti che con l’emergenza sanitaria non vanno affatto d’accordo. L’imperativo è sempre quello di spezzare la catena dei contagi sull’onda della variante Delta.

I controlli della polizia locale si sono concentrati proprio sulle sponde dei laghi, dove più alto era il rischio di assembramenti. Rischio scongiurato anche con la complicità del gran caldo, che ha dirottato la gente nelle piscine o l’ ha tenuta in casa, con la consolazione dell’aria condizionata. Vero, di persone in giro ce n’erano, ma meno di quanto ci sarebbe aspettato d’incontrarne. E, comunque, le comitive erano rare, più frequenti coppie, famiglie e piccoli gruppi. Tutti bravi anche al ristorante e nei bar: i clienti seduti all’interno avevano il green pass.

Così quelli controllati dalla polizia locale e così anche quelli intercettati dalla questura, che per il lungo weekend del Ferragosto, da venerdì a domenica, ha schierato sedici pattuglie, identificato centodieci persone e messo sotto la lente sette esercizi pubblici, tra bar e ristoranti.

All’appello mancano ancora i dati dei carabinieri, al momento non comunicati, ma se la tendenza fosse confermata, allora il bilancio di Ferragosto incoraggerebbe a tirare un sospiro di sollievo. Il divertimento s’è fatto responsabile.