Il caldo guasta i server: in tilt il portale sanitario

Prenotazioni bloccate anche a Mantova

MANTOVA. Game over. Fascicolo sanitario elettronico? Inaccessibile. Prenotazione di esami e visite specialistiche? Ritentate, sarete più fortunati. Vuoi vedere che la formula “intervento di manutenzione straordinaria” nasconde un attacco hacker, come quello di due settimane fa al portale della Regione Lazio? Il sospetto, legittimo, alimenta la frustrazione di chi è in attesa dell’esito del tampone o, più banalmente, è in ansia per un esame da fissare. E sono tanti, questi utenti rimbalzati nelle ultime 72 ore, anche qui a Mantova. «Non è un attacco hacker» si affretta, però, a rassicurare Aria, la società di Regione Lombardia che gestisce le infrastrutture digitali, comprese quelle sui cui si reggono il fascicolo sanitario e il portale delle prenotazioni.

Niente pirati informatici, quindi, ma un guasto attribuibile all’alito infernale di questo agosto rovente: «Uno dei data center, gestito esternamente, ha avuto un malfunzionamento dell’impianto di condizionamento che ha provocato l’indisponibilità di alcuni servizi, tra cui il portale del fascicolo sanitario elettronico – informa una nota della società – Il disservizio è in via di risoluzione». Colpa del caldo, insomma. Ma già da oggi, riferisce la Regione, dovrebbe tornare tutto a funzionare.

Ci sperano gli utenti, sempre più in bilico tra frustrazione e rabbia. E se lo augurano anche farmacisti e medici di base, in affanno e difficoltà: i primi, attraverso Federfarma, hanno ottenuto dagli organi sanitari un canale dedicato e alternativo per comunicare i positivi al coronavirus intercettati con i loro tamponi; i medici non sono riusciti a caricare sul portale i nomi dei pazienti infettivi (per malattie altre rispetto al Covid).

Insomma, un disagio ulteriore in una situazione che è ancora di emergenza sanitaria. Unica consolazione: il sistema di prenotazione dei vaccini è salvo. A gestirlo non è più Aria, ma Poste Italiane, così dalla scorsa primavera quando il portale andò in tilt.