A Bagnolo telecamere intelligenti che leggono le targhe: altolà a chi inquina

L’amministrazione installa due varchi sulle strade comunali per limitare le emissioni di gas dai veicoli in transito

BAGNOLO SAN VITO. Altolà alle auto inquinanti in centro abitato, grazie alle telecamere intelligenti. L’amministrazione comunale di Bagnolo San Vito di recente ha partecipato ad un bando regionale per l’installazione di sistemi di controllo targhe, in relazione alla limitazione del traffico per motivi ambientali.

Per ora due varchi con telecamere, che verranno piazzate in centro abitato, via Colombarotto e via Matteotti, zona scuole. Un costo complessivo di 28.500 euro, di cui 22mila dalla Regione, il resto dal Comune.

Si tratta di telecamere tuttofare, in grado di rilevare le targhe dei veicoli in entrata e in uscita e di classificarne la tipologia dal punto di vista ambientale. Ma non solo, forniranno un quadro a 360 gradi della situazione dell’auto: copertura assicurativa, bollo, revisione e appartenenza o meno alla lista nera dei veicoli rubati.

La conoscenza del tipo di veicoli che quotidianamente attraversano il territorio di Bagnolo San Vito potrà essere utilizzata dall’amministrazione comunale per monitorare i reali impatti ambientali generati dal traffico e orientare in maniera mirata le possibili azioni di contenimento della mobilità sul proprio territorio, come spiegano dall’ufficio della polizia locale, guidato dal comandante Cristiano Colli.

Il monitoraggio della circolazione fornirà poi i dati sulle classi ambientali dei veicoli da trasmettere a Regione Lombardia, così come si propone il bando; gli stessi dati raccolti – sempre relativi alla classe ambientale e al tipo di alimentazione delle diverse categorie di veicoli osservati – verranno confrontati con gli analoghi su scala nazionale e provinciale.

«I principali accessi al territorio comunale sono già presidiati da una rete di telecamere di lettura targhe – spiega il sindaco Roberto Penna – Ma, con questo ultimo progetto finanziato da Regione Lombardia si andrà a potenziare il controllo del territorio in zone attualmente non monitorate dagli occhi elettronici. In più avremo informazioni precise sull’eventuale inquinamento prodotto dalle auto in circolazione, per poterne così limitare l’accesso, soprattutto nel centro abitato».