Mantova, è la settimana clou per definire le scelte societarie

In vista un vertice fra Setti, Masiello e Pecchini: in ballo budget e programmi Possibile che si parli anche di nuovi soci, poi via al mercato per la nuova stagione

MANTOVA. La settimana che si apre oggi 31 maggio dovrebbe finalmente dare il via alla programmazione nel dettaglio della nuova stagione del Mantova. Dopo un normale periodo di stasi seguito al campionato, infatti, sono arrivate le bufere scatenatesi su patron Maurizio Setti (indagine della Procura di Bologna) e sul vicepresidente Gianluca Pecchini (accuse di sessismo), nonché un grave lutto che ha colpito il presidente Ettore Masiello. Anche per questi motivi, dunque, un incontro fra i soci per parlare del futuro non c’è ancora stato. E, salvo sorprese, dovrebbe esserci nel fine settimana o al più tardi all’inizio di quella seguente.

Da pianificare ci sono tante cose e da verificare c’è il peso che l’inchiesta della Procura di Bologna costituisce per Setti. A Verona Juric è andato via anche perché messo di fronte a prospettive di mercato non faraoniche (per usare un eufemismo), per cui è lecito immaginare che a Mantova la linea del patron non sarà molto diversa.

Magari in Viale Te si parlerà anche del possibile ingresso di nuovi soci. Tema al quale lo stesso Maurizio Setti aveva fatto riferimento in un’intervista a fine stagione, auspicando che aziende mantovane si affiancassero al progetto biancorosso. Chissà che l’invito di Setti non venga raccolto o che magari lo stesso azionista di maggioranza non tiri fuori dal cilindro nuovi partner, come fece tempo addietro presentando lo scomparso Marco Bogarelli. Di certo, visti anche i pensieri che a Setti ha creato il sequestro di 6,5 milioni disposto dalla Procura di Bologna, l’ingresso di forze fresche potrebbe aiutare.

Che ciò avvenga oppure no, ci sarà comunque da portare avanti il progetto, che oltre al lato tecnico punta anche su quello delle strutture, con il rifacimento dei campi di Borgochiesanuova che dovrebbe partire a breve.

In generale, l’impressione è che in vista ci sia una stagione di ulteriore consolidamento. Setti a fine campionato aveva indicato come obiettivo quello di «fare meglio», aggiungendo subito dopo il come: «Costruendo anno dopo anno, senza mai fare il passo più lungo della gamba».

Dunque una gestione oculata e un budget su cui probabilmente influirà parecchio anche l’eventuale possibilità di contare sul pubblico, mancato nell’ultimo anno come fattore emotivo ma anche economico, dato che Mantova è una di quelle piazze dove la voce “botteghino” pesa ancora sul bilancio. Specie in caso di di buoni risultati della squadra in un girone zeppo di derby e di confronti con squadre blasonate come potrebbe essere quello della prossima serie C.

Per quanto riguarda la squadra, il lavoro del ds Alessandro Battisti (che deve ancora firmare il rinnovo contrattuale ma sul quale Setti ha speso parole importanti) parte da una base di 13 calciatori sotto contratto e da altri che potrebbero…