Italia tra i peggiori paesi per lavorare in Europa, bocciata anche dagli expat:
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In Italia si lavora male: i dati Gallup
In Italia si lavora troppo e male. Tanto che solo il 5% dei lavoratori si sente coinvolto nelle proprie attività quotidiane e gli expat mettono il nostro Paese in fondo alla lista degli stati in cui trasferirsi. A fotografare il record negativo è il report di giugno della società di consulenza Gallup che ogni anno intervista migliaia di dipendenti in tutto il mondo per capirne lo stato di salute e i livelli di coinvolgimento in azienda. Su 38 paesi considerati nell’area europea l’Italia si piazza 37esima (ultima se si considera il 38esimo posto della regione a Nord di Cipro che non ha dati sufficienti ) con un livello di coinvolgimento dei lavoratori pari al 5%. Mentre il quadro sulle opinioni degli expat arriva dai dati freschi della piattaforma InterNations. Ma quali sono le ragioni del malessere e della pessima reputazione del Paese?
Rabbia e stress
Un indizio arriva dalle statistiche di Gallup. Lo stress è la ragione principale che porta al malcontento tra i nostri connazionali. La voce viene indicata dal 46% degli intervistati come elemento quotidiano della propria giornata lavorativa. L’11% dichiara poi di sentirsi arrabbiato almeno una volta al giorno a lavoro. Il che incide anche sulla propensione al voler cambiare mestiere o ruolo.
Scarsa mobilità e scarso ottimismo
Dal punto di vista della mobilità professionale solo il 20% degli italiani ritiene che sia un buon momento per ricollocarsi sul mercato, un dato leggermente in crescita (+2%) rispetto al 2022. Percentuali che ci collocano in ogni caso in coda alla classifica europea dominata invece dall’ottimismo dei danesi (70%), degli islandesi (61%) e dei lituani (60%) rispetto alle chance occupazionali.
Gli expat bocciano l’Italia
Lo scarso coinvolgimento dei lavoratori e le condizioni di lavoro stressanti non depongono a favore dell’Italia come meta di lavoro prediletta.Tanto che, come anticipato, gli expat bocciano l’Italia come Paese in cui svolgere la propria attività. Lo Stivale secondo i dati di InterNations è tra i 10 peggiori paesi secondo la comunità degli expat. Nonostante sia apprezzata per il lifestyle, l’Italia si piazza 47esima. Fanno peggio di noi solo Sud Africa, Germania, Corea del Sud , Turchia, Norvegia e Kuwait. Mentre sul podio abbiamo Messico, Spagna e Panama.
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