«Il mio rap tra Shakespeare e William Golding»- Corriere.it

Vorrei presentarmi tramite la musica, pi che a parole, dice Kid Yugi (Francesco Stasi, 23 anni). Il suo biglietto da visita un secondo album, I nomi del diavolo, destinato a farsi notare. un disco rap e in quanto tale piace ai giovanissimi (non a caso ha debuttato al n1 della classifica Fimi/Gfk), ma molto pi complesso rispetto a quelli a cui siamo abituati ultimamente, cosa lo rende apprezzabile anche dagli adulti, nonch dai suoi rapper preferiti, che si dichiarano tutti suoi fan. Molti sono anche suoi ospiti: da Tedua a Sfera Ebbasta, da Ernia a Geolier. L’idea arriva da Il signore delle mosche di William Golding, il cui titolo uno dei molti soprannomi del diavolo: Ho cominciato a riflettere sul fatto che ognuno di essi tradisce un’idea diversa del male ricorda.

Nasce cos una carrellata di brani emblematici: L’anticristo, Capra a tre teste, Eva, ma anche Nemico, Denaro e perfino Ilva, perch se nasci e cresci in provincia di Taranto l’inferno anche sinonimo di inquinamento. Il disco indaga tutto ci che attanaglia l’uomo spiega Kid Yugi. C’ tanta disillusione e pochissima positivit. E anche moltissime citazioni letterarie colte: Il maestro e Margherita di Bulgakov, l’Otello, Jack London, Hegel. Gi con il precedente lavoro del 2022, The Globe (come il teatro di Shakespeare), ha dimostrato grande interesse per la materia.

A scuola Yugi non il migliore della classe, non ama leggere, il rap lo ascolta distrattamente nell’intervallo. In terza media, per, suo nonno gli regala Delitto e castigo e inizia ad appassionarsi ai romanzi. I miei preferiti sono “Il sosia”, sempre di Dostoevskij, e “Le avventure di Gordon Pym” di Edgar Allan Poe dice. Predilige quelli del XIX secolo, rispetto a opere pi recenti. Quel tipo di letteratura fa un’analisi attualissima della psiche: in un romanzo dell Ottocento c’ molto pi da imparare rispetto a uno del 2024. L’essere umano non cambiato, cambiato il contesto sottolinea. E a chi ritiene che il rap sia musica gretta e ignorante, controbatte: un genere molto sfaccettato. In America ci sono rapper che ricevono il premio Pulitzer, come Kendrick Lamar; in Italia non ancora successo, ma Caparezza e Marracash hanno ricevuto una targa Tenco, e non poco.

Kid Yugi ha scelto di rimanere a vivere a Massafra, il paesino in provincia di Taranto dove nato e cresciuto. Tutti i miei affetti sono l. Mi piace fare la vita di un ragazzo di provincia di vent’anni, anche se non niente di entusiasmante scherza. consapevole che il successo non tutto. All’inizio pensavo che realizzando il mio sogno di fare musica avrei trovato la felicit, ma poi ho capito che va cercata dentro di noi. Con la fama le ansie si aggiungono, non si sottraggono. Ha anche scelto di continuare a raccontare la sua terra, anche con brani di denuncia come Ilva, che va in controtendenza rispetto alla scelta di molti colleghi di non esporsi su questioni controverse. Il rap tratta questi argomenti da sempre, in particolare se legati al proprio…