Panama, ritrovato dopo due giorni il cardinale uscito di casa e scomparso-

CITTÀ DEL VATICANO Lo hanno ritrovato nella zona boschiva di Boquete, un paese dell’interno a una quarantina di chilometri dal vescovado di David, terza città di Panama, sulla costa del Pacifico. Il cardinale José Luis Lacunza Maestrojuán era scomparso da due giorni, la polizia nazionale di Panama ha diffuso un video che mostra il cardinale nella sua auto, sano e salvo vivo ma, si dice, «un po’ disorientato». E’ un uomo anziano, compirà ottant’anni il 24 febbraio. Non si sa se abbia passato tutto questo tempo nell’ auto o se sia stato altrove. E’ stato portato in un ospedale per controllare le sue condizioni. Per lui si è mobilitato tutto il Paese, il ministero dell’Interno aveva affiancato la polizia nazionale a quella locale, con indagini coordinate da un «gruppo di pubblici ministeri». La notizia della scomparsa aveva fatto in breve il giro del mondo. Era uscito dal vescovado verso le 14 di martedì, senza valigie né niente che facesse pensare ad un viaggio, e non lo aveva più visto nessuno.

Lacunza, nato in Spagna a Pamplona, è il primo cardinale della storia di Panama, scelto da Francesco nel 2015. Fu lui ad accogliere il Papa durante la Giornata mondiale della gioventù del 2019. La Procura della provincia di Chiriquí aveva avviato un’indagine mercoledì, la scomparsa del vescovo era divenuta pubblica attraverso un comunicato della sua diocesi: «Informiamo il Santo Popolo di Dio che il nostro vescovo è ufficialmente disperso da martedì 30 gennaio, nel pomeriggio. Abbiamo presentato la denuncia alle autorità, che hanno immediatamente avviato le indagini sul caso». Ora la Conferenza episcopale conferma il ritrovamento e ringrazia per la solidarietà e le preghiere.

Il procuratore Javier Caraballo ha spiegato che erano stati inviati degli investigatori nella provincia di Chiriquí, per controllare le zone interne. Le immagini di videosorveglianza mostravano che l’auto del vescovo aveva preso quella direzione. Nessuno aveva idea di che cosa potesse essere accaduto. «Siamo tutti in attesa, siamo molto preoccupati, a quanto pare non ha portato con sé qualcosa per un viaggio o una gita», diceva monsignor Rafael Valdivieso, presidente dei vescovi panamensi: «La denuncia è stata presentata, le indagini sono in corso, ma finora non sappiamo nulla. È qualcosa che ci ha colpito molto duramente, proviamo grande preoccupazione e incertezza. Chiediamo alla popolazione di pregare per avere notizie e per farlo comparire».

L’arcivescovo di Panama, José Domingo Ulloa Mendieta, era arrivato a rivolgersi ai giornalisti panamensi: «La autorità ecclesiastiche e civili stanno collaborando, saremo quanto più trasparenti possibile affinché possiamo avere notizie di prima mano su quanto sta accadendo. È uscito con cose normali da fare, qualche commissione, e poi da lì non si è saputo più nulla fino al giorno successivo quando ci si è accorti della mancanza. Le notizie che abbiamo personalmente sono molto scarse, avete una grande missione».