Coronavirus, un centro di ricerca etico e indipendente a Mantova. De Donno

Coronavirus, un centro di ricerca etico e indipendente a Mantova. De Donno lancia la sfida

MANTOVA, 03 mag. – Un centro di ricerca etico e indipendente a Mantova.

Questo è il sogno, ma vista la sua determinazione nel fare le cose in cui crede, possiamo definirlo obiettivo del dottor Giuseppe De Donno, primario del reparto di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova e medico in prima linea contro il Covid fin dal primo giorno dell’emergenza.

Un centro di ricerca dove si lavorerà sulla terapia del plasma iperimmune prelevato dai pazienti guariti contro il Covid, che tanta ribalta sta dando all’ospedale di Mantova visto che è stato il primo insieme a Pavia a praticarla sui pazienti Covid, ma non solo. A proposito di plasma iperimmune, De Donno ha ricordato che il primo protocollo di cura si è concluso e a breve i risultati saranno resi noti e pubblicati su una rivista scientifica.

De Donno ha utilizzato la sua pagina Facebook per lanciare l’iniziativa e stimolare una raccolta fondi mirata alla realizzazione proprio di questo Centro: “Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per l’ospedale in questi mesi – ha detto De Donno – e grazie alle donazioni siamo riusciti a realizzare una palestra nuova nel mio reparto per la riabilitazione respiratoria e abbiamo acquistato anche dei ventilatori meccanici. Ma oggi sono qui a chiedervi uno sforzo in più“.

E quello sforzo in più è proprio a sostegno del centro ricerca: “Con questa mia idea – ha detto De Donno – è d’accordo anche la Direzione Sanitara del Carlo Poma, in particolare Consuelo Basili. La nostra idea è quella di realizzzare un centro ricerca etico, indipendente dove lavorare su terapie contro il Covid, come quela del plasma, ma anche altro. All’ospedale di Mantova abbiamo punte di diamante, eccellenze che meritano visibilità”.

Il progetto verrà lanciato domani nel corso del concerto del NYCanta, il Festival della Musica Italiana di New York, realizzato in collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti. Un concerto al quale parteciperanno cantanti noti come Fausto Leali, Al Bano, Enrico Ruggeri, Riccardo Fogli… L’intento è poprio quello di promuovere una raccolta fondi a favore della realizzazione del centro ricerca del Poma.

Sostegno all’inziaitiva lanciata da De Donno è subito arrivato dal sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, che sulla propria pagina Facebook ha scritto: “Il dott De Donno, in un suo video, ha parlato della speranza di far nascere un centro di ricerche sul plasma (e non solo) presso il Poma. Ho già scritto al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, dott. Stradoni, chiedendo un incontro con lui, il Dott. De Donno e la Dott.ssa Basili (e chi ritiene utile) per farmi illustrare il progetto e per capire come aiutarlo, come Comune di Mantova. Se l’Azienda Ospedaliera avvierà questo  progetto, non faremo certo mancare il nostro sostegno. Tutto ciò che può aiutare cura e ricerca vasostenuto!“.

(em.sa.)