Le cellule CAR-T hanno curato ragazzi affetti da gravi malattie autoimmuni

[ad_1]

Un tipo di immunoterapia che ha rivoluzionato la lotta ai tumori è stata ora impiegata per la cura di malattie autoimmuni nei bambini. La CAR-T, la terapia genica basata su linfociti T ingegnerizzati, è stata usata per la prima volta in tre giovani pazienti affetti da gravi patologie non altrimenti trattabili presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. I bambini, colpiti da lupus erimatoso sistemico e dermatomiosite, sono ora in completa remissione: un successo – stando ai risultati appena presentati dagli scienziati coinvolti a Rotterdam, in occasione dell’ultimo congresso europeo di reumatologia pediatrica, e a Padova, nell’ambito dei lavori del Centro Nazionale 3 per lo sviluppo della terapia genica previsto dal PNRR.

CAR-T: che cos’è? La terapia CAR-T – la sigla sta per Chimeric Antigens Receptor Cells – è una terapia genica personalizzata che utilizza i globuli bianchi (linfociti T) del paziente modificati in laboratorio e fatti espandere, prima di essere reintrodotti nell’organismo per infusione. I linfociti T sono cellule del sistema immunitario che normalmente neutralizzano i patogeni e conservano nel tempo la memoria dell’attacco ricevuto. Per questo tipo di terapia, vengono prelevati dal corpo del paziente e modificati geneticamente in modo da esprimere sulla loro superficie un recettore CAR (recettore chimerico di antigene), capace di aumentare la risposta immunitaria.

Un diverso uso. Di solito questa terapia, che è ancora piuttosto rara e costosa perché si basa sulle cellule del singolo paziente, viene usata per trattare tumori del sangue (come leucemie, linfomi e mielomi) resistenti alle altre cure, benché stia dando risultati promettenti anche contro alcuni tumori solidi. Nel nuovo lavoro è stata sfruttata contro le malattie autoimmuni, che dipendono da un’aggressione del sistema immunitario che si rivolta, erroneamente, contro i tessuti e gli organi del suo stesso corpo.

Un bersaglio preciso. Quanto la CAR-T è impiegata contro i tumori del sangue, i linfociti T ingegnerizzati riconoscono come bersaglio l’antigene CD19, espresso dalle cellule tumorali. Ma questo stesso antigene CD19 è espresso anche dai linfociti B, cellule immunitarie che hanno un ruolo cruciale nel determinare le malattie autoimmuni di cui sono affetti i tre pazienti trattati, il lupus erimatoso sistemico e la dermatomiosite. In pratica è stato usato lo stesso bersaglio,…

[ad_2]

Read More: Le cellule CAR-T hanno curato ragazzi affetti da gravi malattie autoimmuni

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

https://kotogrillsushi.com

https://desawisatapela.com/

https://philmarriott.net/lucky-neko/

https://vipluxurysalonspa.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://www.espacoprovincia.com.br/slot-qris/

https://www.jennails.dk/wp-includes/mahjong-ways/

https://amruthamoringaleaf.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://jyothiagrifirms.com/wp-includes/slot-kamboja/

https://www.erredeagency.com/lucky-neko/

https://www.erredeagency.com/starlight-princess/

https://aquitemdende.com/mahjong-ways/

https://247arquitetura.com.br/wp-includes/slot-server-thailand/

https://www.hartwellclothing.com/wp-content/gates-of-olympus/

https://decoroombg.com/wp-includes/wild-bandito/

https://www.katiegirlhere.com/lucky-neko/

https://decoroombg.com/wp-includes/spaceman-slot/

https://www.jeuxvape.fr/mega-wheel/

https://naturalzestskincare.co.nz/rujak-bonanza/

humanitairebenin.org/wild-bounty-showdown/

https://philmarriott.net/spaceman/