Mattoni della Mesopotamia rivelano il campo magnetico della Terra

[ad_1]

A migliaia di anni dalla sua comparsa, l’antica civiltà mesopotamica non smette di stupire, offrendo ancora una volta una chiave di lettura originale su alcuni segreti del nostro pianeta. Questa volta, a essere chiamata in causa è stata l’astronomia: l’analisi scientifica di alcuni mattoncini mesopotamici, infatti, ha offerto una preziosa testimonianza per comprendere meglio le variazioni del campo magnetico della Terra nel corso del tempo, circostanza che potrebbe peraltro aiutarci a formulare previsioni sui suoi cambiamenti futuri.

“Firma” nascosta. Con il suo ruolo di “scudo protettivo” dalle radiazioni solari e da altri fenomeni astronomici, il magnetismo terrestre è indispensabile per proteggere la vita, nonostante i mutamenti subiti nel corso dei millenni. Ma cosa c’entra con dei reperti archeologici così antichi? È presto detto. In uno studio portato avanti dai ricercatori della University College di Londra, sono stati analizzati 32 mattoni di argilla provenienti da vari siti archeologici sparsi per l’antica Mesopotamia, nel territorio corrispondente all’odierno Iraq, nei quali veniva inciso il nome del sovrano regnante all’epoca. Nello studio, gli scienziati hanno analizzato le tracce magnetiche nascoste nei granelli di ossido di ferro incorporati nei mattoni, “impresse” nel momento in cui furono cotti nella fornace, più di tre millenni fa.

Anomalia geomagnetica. Per elaborare una “mappa” storica che ricostruisse le alterazioni del campo magnetico terrestre, i ricercatori hanno confrontato il nome dei re incisi sui mattoni (utile a capirne la datazione) e la forza magnetica presente nei grani di ossido di ferro. In questo modo, hanno potuto confermare l’esistenza di una particolarità avvenuta in un periodo compreso tra il 1050 e il 550 a.C. In questa cornice temporale, si verificò un fenomeno definito “anomalia geomagnetica dell’età del ferro levantina”, nel quale il magnetismo della Terra era insolitamente forte, anche se per ragioni ancora sconosciute. Le prove dell’evento in questione erano fino a oggi assenti in Medio Oriente, ma sono state rilevate in altre parti del mondo, tra cui Cina, Bulgaria e Azzorre.

[ad_2]

Read More: Mattoni della Mesopotamia rivelano il campo magnetico della Terra

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

https://kotogrillsushi.com

https://desawisatapela.com/

https://philmarriott.net/lucky-neko/

https://vipluxurysalonspa.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://www.espacoprovincia.com.br/slot-qris/

https://www.jennails.dk/wp-includes/mahjong-ways/

https://amruthamoringaleaf.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://jyothiagrifirms.com/wp-includes/slot-kamboja/

https://www.erredeagency.com/lucky-neko/

https://www.erredeagency.com/starlight-princess/

https://aquitemdende.com/mahjong-ways/

https://247arquitetura.com.br/wp-includes/slot-server-thailand/

https://www.hartwellclothing.com/wp-content/gates-of-olympus/

https://decoroombg.com/wp-includes/wild-bandito/

https://www.katiegirlhere.com/lucky-neko/

https://decoroombg.com/wp-includes/spaceman-slot/

https://www.jeuxvape.fr/mega-wheel/

https://naturalzestskincare.co.nz/rujak-bonanza/

humanitairebenin.org/wild-bounty-showdown/

https://philmarriott.net/spaceman/