Dal ritorno alla Luna agli sviluppi dell’IA: la scienza del 2024
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Se molti aspetti del 2024 sono per ora ancora ignoti, possiamo però pregustare fin d’ora i tanti appuntamenti con la scienza già fissati per l’anno nuovo, perché in preparazione da tempo. Come ricorda un articolo pubblicato su Nature, i 12 mesi che stanno per cominciare riservano infatti importanti sviluppi per gli appassionati di Spazio, di intelligenza artificiale, di fisica e salute pubblica. Preparate l’agenda e mettetevi comodi per un assaggio della scienza del 2024.
Ritorno alla Luna. L’evento più atteso è forse quello fissato per novembre con la partenza della missione Artemis II, che condurrà quattro astronauti, tre uomini e una donna, in un sorvolo di 10 giorni attorno alla Luna a bordo della capsula Orion. Sarà il primo lancio di una missione umana sulla Luna dagli anni ’70, e una prova generale per Artemis III, che dovrebbe far atterrare il primo uomo e la prima donna sulla Luna nel 2025. Nel 2024 dovrebbe avvenire anche il lancio della missione lunare cinese senza equipaggio Chang’e-6, la prima a raccogliere campioni di roccia dal lato nascosto della Luna.
Atteso anche il lancio della sonda della NASA Clipper, che il prossimo ottobre partirà alla volta di un’altra luna: Europa, satellite di Giove. Mentre la missione giapponese Martian Moons eXploration (MMX), nel 2024 visiterà le lune di Marte Phobos e Deimos, atterrando poi sulla prima.
Gli sviluppi dell’IA. Nel 2024 assisteremo al rilascio di GPT-5, la nuova generazione di chatbot della famiglia di ChatGPT di OpenAI, e del suo antagonista Gemini, ideato da Google e concepito per essere multimodale, cioè per operare con diversi tipi di informazioni inclusi testo, codice, audio, video e immagini. Arriverà anche una nuova versione di AlphaFold, l’IA di Google DeepMind specializzata nel predire la forma tridimensionale delle proteine, e che potrebbe aprire nuove possibilità nel campo della scoperta di nuovi farmaci. A metà anno dovrebbero essere finalizzate anche le nuove regole internazionali per le IA emanate dagli Stati Uniti, dopo i passi avanti finali nell’AI Act da parte dell’Europa.
Zanzare anti-dengue. Zanzare Aedes aegypti infettate con un ceppo specifico di batterio Wolbachia, che impedisce la trasmissione di virus e compromette le capacità riproduttive dell’insetto, saranno rilasciate in massa in Brasile per contrastare la diffusione di malattie trasmesse dalle zanzare come dengue e Zika e…
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